Filastrocche


in Poesie (Filastrocche)

Il rap di Mattia

Lui si chiama Mattia
e da quando è nato
è il nostro messia
è alto, bello forte e aitante
gli piace la musica e il rap
e ogni tanto lo canta,
è amato dalle ragazze
ma non ne sopporta le bizze
è studioso,educato,attento,
parsimonioso e gli piace la pizza
gli basta poco e si accontenta
gli piace la sfida e scende spesso
in lizza!
è parco,serio morigerato
conosce il bene e il male
e sa dov'è il peccato.
E di sani principi morali
e grandi doti naturali che
gli daranno grandi risultati
ama gli animali, specie i gatti
e ammira le loro evoluzioni,
specialmente i salti.
Ha genio, talento e una
fervida fantasia che
lo porteranno lontano,oltre
l'Andalusia.
Adora il contatto con la natura
i viaggi, il mare e i monti
il suo spirito di avventura
gli aprirà nuovi orizzonti!
Siccome dimostra di avere
il ritmo nel sangue ho scritto
per lui questo rap e non una
merengue, sono certo che
usando la sua classe
lo completerà con dovizia
usando dolci note scelte
con arguzia!
Composta venerdì 22 aprile 2016
Vota la poesia: Commenta
    Scritta da: Ada Roggio
    in Poesie (Filastrocche)
    Carnevale vecchio impazza è arrivato nella piazza,
    ha portato un carrozzone rivestito di cartone.
    Urla, urla, e sghignazza,
    sorride a tutti e s'impazza.
    Tutti i bimbi scesi in piazza,
    con coriandoli e trombette,
    tenerelli e frittelline,
    quante belle mascherine.
    Ecco i carri che fan festa,
    è scoppiata la tempesta,
    tutti in piazza e per la via,
    con simpatica allegria.
    Con grande confusione è scoppiata l'animazione
    Pantalone, Pulcinella,
    Balanzone, Brighella,
    Colombina, Meneghino,
    fanno tutti un bell'inchino.
    Rugantino, Meo Patacca, Stenterello, Scaramuccia,
    Gioppino, Mosciolino, sorride ogni bambino.
    Ma che bello il carnevale,
    sorridono tutti,
    scaccia ogni male.
    Composta giovedì 21 gennaio 2016
    Vota la poesia: Commenta
      Scritta da: Luigi Berti
      in Poesie (Filastrocche)

      Buongiorno

      Buongiorno ai dottori,
      buongiorno ai barbieri,
      buongiorno al mondo
      con tutti i suoi mestieri.

      Buongiorno al cane
      disteso sul divano,
      buongiorno al gatto
      che lecca la tua mano.

      Buongiorno a tutti
      i miei cari animali,
      che son sempre felici
      meglio degli umani.

      Buongiorno al bambino
      ancora nel lettino,
      sogna la sua mamma
      che le è sempre vicino.

      Buongiorno a quelli
      distesi in un letto,
      che senza una ragione
      hanno perso tutto.

      Buongiorno amore bello
      abbracciato al mio petto,
      la dolcezza del risveglio
      è il mio sogno nel cassetto.
      Composta domenica 3 gennaio 2016
      Vota la poesia: Commenta
        Scritta da: LunaeParole
        in Poesie (Filastrocche)
        Leggere un libro è come fare l'amore.
        Ti sale l'adrenalina dal cuore.
        Il tuo corpo è scaldato dall'odore
        di quelle pagine sfogliate che non hanno colore,
        ma donano un vibrante ardore.
        Un libro: ti fa salire all'anima con entusiasmante calore.
        Un libro: con le sue parole ti accarezza
        e ha il coraggio di fare rumore.
        Ti risveglia con veemenza dal tuo torpore.
        Un libro: ci entri dentro e assapori le sue parole
        che ti accecano per il loro bagliore.
        Brami con gli occhi quelle righe ubriache
        e ti pervade un tremore,
        senza che tu ne abbia timore.
        Lo sai che quel panorama è un dolce splendore.
        Un libro: con la sua storia che a raccontarla fa tanto clamore.
        E tu, nobile lettore, avverti il sentore
        di toccare l'oggetto del tuo desiderio:
        la tua eccitazione, con quel libro,
        di divenir viaggiatore del tuo vortice interiore.
        Composta mercoledì 6 gennaio 2016
        Vota la poesia: Commenta