Scritta da: Luciana Prisciandaro
in Poesie (Poesie personali)
Il bello e la bestia
O Bestia non morire
- supplicava il Bello -
non è gentile accomiatarsi
interrompendo i giochi.
Amica dolcissima e tremenda
rude di tocco
soave di pensiero,
invertiamo le lune ed i concerti
del livido spirito del male.
Ti sfilerò le spine una ad una
né mi dovrai risarcimenti e pegni.
Libererò questo tuo corpo in scatola
la leggiadria che non traspira.
L ' amore dei dissimili
è il fiore più tenace
contro il vento.
dal libro "Dieci anni di PensieriParole" di PensieriParole Staff