Dieci anni di PensieriParole

Poesie dal Libro:Dieci anni di PensieriParole

Questo autore lo trovi anche in Frasi & Aforismi.
Autore:
PensieriParole Staff
Editore:
PensieriParole

Scritta da: Sasà

Le Notti

Le notti che ti ho dato
e non ti ho detto
non sono quelle in cui
mi hai avuta accanto
Le notti che ti ho dato
e non ti ho detto
non sono quelle in cui
mi possedevi
Le notti che ti ho dato
e non ti ho detto
son quelle in cui ti
addormentavi
Son quelle in cui mi
abbandonavi
son quelle in cui vagavo
con me stessa tra pensieri
che non avevano parole
Quelle in cui vagavo
mezza persa senza
trovare limiti o conforto
senza sentire parere o
opposizione venire
da chi mi stava accanto
Quelle in cui lasciavo
le coperte e cercavo
un angolo di pace tra
il divano, i libri, le stelle,
e l'alba mi trovava
ancora sveglia senza
che avessi riposato mai.
dal libro "Dieci anni di PensieriParole" di PensieriParole Staff
Vota la poesia: Commenta
    Scritta da: la_dea

    Napoli il sole dov'è?

    Sangue seminato come semi di un campo.
    Corpi frazionati e labbra aride.
    Fracassi e colpi.
    Sguardi irrorati di pianto iroso.
    Frasi imprigionate sulle strisce.
    Sogno di duellare.
    Nostalgia di onestà, bagliori malinconici.
    Mare sedato dalla pace ipocrita.
    Frotta che geme.
    Folla che attende la luce.
    Napoli commuove.
    Napoli non gioisce.
    Non brilla.
    Perisce derelitta a largo.
    Gocce scarlatte sui percorsi.
    Foglio disonorato.
    Occulti spiriti fuorviati circolano.
    Indoli cinerei albergano.
    Soffitto rivestito da angoscia.
    Il sole dov'è?
    Composta venerdì 9 dicembre 2011
    dal libro "Dieci anni di PensieriParole" di PensieriParole Staff
    Vota la poesia: Commenta
      Scritta da: PAOLO ESPOSTI

      Guerriero

      Sei Ombra nel rumore della polvere,
      hai occhi spalancati nel buio,
      budella aggrovigliate nel silenzio,
      il tuo fiato che vomita il respiro,
      addosso armi fredde impugnate sotto il cuore.

      In strade bianche di aridità,
      calpestate da popoli stranieri,
      hai mattini di sole che bruciano il pensiero.

      Hai ore interminabili, di guardia,
      che s'infrangono nei cristalli della notte,
      e nel mentre riflessi d'infinito nell'anima
      che si mescolano tra la luce della nostalgia del viso di lei.

      Sei guerriero di pace, che abbraccia, difende,
      protegge bambini dalla pelle scura,
      trascinando il tuo corpo stanco, sotto l'uniforme,
      con lo spirito intrinseco di umanità.

      In te senti piangere il dolore che vedi,
      e nell'udire grida di madri
      soffochi nel petto una tempesta di violenta quiete.

      Poi ritorni alla vita,
      cingi a te volti e voci famigliari e amiche,
      nell'attesa breve di ripartire,
      per una nuova missione di pace,
      mentre il tuo cielo acquista nuova bellezza,
      perché riempito dallo sguardo di pietà di Dio.
      Composta lunedì 10 ottobre 2011
      dal libro "Dieci anni di PensieriParole" di PensieriParole Staff
      Vota la poesia: Commenta
        Scritta da: Rita S.

        Istantanea

        Come piega nella seta
        È il corso di quest'attimo sospeso
        Di dolcezza e d'abbandono
        Lungo i fianchi dell'anima distesa
        Sul declino spensierato
        D'una sera
        E m'innamora l'ora
        Il candore m'innamora
        Se il tuo sguardo si ferma su un sorriso
        Come a renderlo infinito
        Sulle mie labbra schiuse d'emozione.
        dal libro "Dieci anni di PensieriParole" di PensieriParole Staff
        Vota la poesia: Commenta
          Scritta da: BrutalBruzzi

          Riflessi di azzurro

          I tuoi occhi,
          come un oceano infinito
          dove i pensieri si disperdono,
          dove i sogni affondano,
          dove l'amore si colora
          di un azzurro intenso,
          più azzurro del cielo.
          La tua bocca,
          come una pesca dolce e succosa,
          una pesca che non appassisce mai
          e stilla miele dorato
          con un sorriso delicato,
          radioso come un diamante.
          La tua voce,
          è un canto celestiale che attira a te,
          inevitabilmente,
          come un canto di sirena.
          Sei tu una dea?
          O sei tu un'illusione
          dei miei desideri?
          Poco importa,
          perché alla mia vista,
          ai miei gusti,
          ai miei sensi,
          tu mi basti!
          E il cielo e il mare,
          ancora si colorano di azzurro!
          Composta lunedì 28 febbraio 2011
          dal libro "Dieci anni di PensieriParole" di PensieriParole Staff
          Vota la poesia: Commenta
            Scritta da: RINO41

            ... dopo tanti anni

            Ed io colsi tre rose
            nel giardino del Tempo:

            "PASSIONE", la prima,
            coi colori del fuoco,
            si è poi avvizzita.
            "BELLEZZA", sorella,
            di mille colori,
            anche lei è sfiorita.
            Debole un tempo, la terza,
            or dal gambo robusto
            io ammiro incantato:
            "AMORE" il suo nome!
            Questa, forte rimane,
            tra quello ch'io colsi
            nel giardino del Tempo!
            dal libro "Dieci anni di PensieriParole" di PensieriParole Staff
            Vota la poesia: Commenta
              Scritta da: Alfonso Napoli

              Ore 8, forse più tardi

              Ricercando il profumo della tua pelle,
              le tacite dita s'avventurano
              nel labirinto di stoffa ancora disfatto.

              Amorosa accidia di conservare
              l'effimerità dei sogni, nascosti
              alla notte dal sottile spessore
              di tende arabescate,
              nell'eternità del tempo
              che affida al vento l'odioso compito
              di disperdere nel caos del nascente giorno
              il lento gocciolare dei nostri baci.

              I miei occhi si chiudono
              rileggendo le promesse pronunciate
              a voce bassa di cui sono impregnati
              i tuoi capelli ancora arruffati.

              Tenace immaginazione
              nella fallibilità della memoria,
              tiranno che ad ogni secondo sfuma
              l'abbraccio dei nostri corpi.

              Competere con la fiamma della candela,
              nostra sola luce in questa notte,
              nella perenne sfida con l'eternità.

              Sorridere della facile vittoria.
              dal libro "Dieci anni di PensieriParole" di PensieriParole Staff
              Vota la poesia: Commenta
                Scritta da: Silvia Marchi

                La neve

                Ho provato a contare i fiocchi di neve
                che cadono lenti e incessanti
                in questa fredda giornata d'inverno.
                Si appoggiano decisi e gentili
                a ricoprire ogni cosa...
                Non scorgo più i tetti, le strade,
                le automobili, i fiori e i prati.
                Tutto è candido, puro
                e sembra quasi nascondere ai miei occhi
                ogni nuova emozione.
                Un manto gelido ferma in un istante
                lo scorrere frenetico della vita.
                Domani il sole scalderà di nuovo,
                la vita come per magia riprenderà a correre,
                ogni cosa si tingerà di mille colori
                ma nella mia mente rimarrà impresso il ricordo
                di un gelido fiocco di neve
                che tanto ha riscaldato il mio cuore.
                Composta domenica 20 dicembre 2009
                dal libro "Dieci anni di PensieriParole" di PensieriParole Staff
                Vota la poesia: Commenta
                  Scritta da: Idra
                  Geografie inesplorate di emozioni
                  consentite dalla solitudine...
                  desiderio di sempre e di possibile
                  per cui mi sento diversamente abile.
                  come son sempre stati
                  certi amori...
                  solo il pensiero sostiene
                  la distanza
                  davvero inconcepibile
                  dei corpi separati...
                  fummo campioni di lancio della spugna
                  di confronti perduti in partenza...
                  questo pensiero in fondo mi ripugna

                  siamo solo un bagaglio di memoria
                  di un po' di tempo
                  strappato alla noia!
                  Composta giovedì 30 settembre 2010
                  dal libro "Dieci anni di PensieriParole" di PensieriParole Staff
                  Vota la poesia: Commenta
                    Scritta da: Andrea Schinardi

                    Coperta d'amare

                    Ombra, in resister luce, insisteva sottesa in cono d'uscio aperto, di cui presa ferma su maniglia, come timoniere la randa, ponea governo sì che gioco fosse fermo.
                    Attesa, di prezioso gusto, elencava in luce profondità di stanza da pavimento a letto.
                    Mare a raggiunger battigia, che indugio d'ombra disegnava coperta, a lui dava tempo di scriver versi di cui solo cura d'occhi provvedeva ricordar senza azzardo di scrittura.
                    Coperta mare, a divenir di schiuma lenzuolo, come onda prima d'infrangersi, mirava a schiena nuda d'argento e linea di seduzione accompagnava sguardo da nuca a reni dove Arte natura posa indici, giocando, sì che di fossette resti ricordo.
                    Geloso dei suoi occhi, a saper di Lei il nudo sonno, come a completare quadro, indugia sui capelli, il profilo del viso e poi il solco d'anca, in accenno, che di ginocchio suggerisce richiamo a seno.
                    Ombra, di preziosa attesa in elencar luce di Lei il nudo, parea non donar colore sì che argento, del quadro, fosse dono ed opera.
                    Mano, di poeta scrittura, dell'uscio governava spiraglio che coperta restasse mare.
                    Occhi, di marinaio timone, d'argento ombra scrivevano strofe sì che sonno restasse nudo.
                    Composta lunedì 8 agosto 2011
                    dal libro "Dieci anni di PensieriParole" di PensieriParole Staff
                    Vota la poesia: Commenta