Poesie anonime


in Poesie (Poesie anonime)

Fuori

Fuori
Fisso con occhio cieco
Le distanti rive del pensiero.
tutto si ferma.
Il tempo cessa di esistere,
Vengo risvegliato dallo stormire di un uccello,
Per un attimo la vita mi pare felice,
Mi aggrappo alle spoglie di un sorriso
Falsa speranza
Nulla
Accendo una sigaretta cercando di dimenticare il resto
Ma.
Impossibile,
I problemi mi attorniano
Come un albero che d'autunno perde le foglie.
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    Scritta da: Psiche
    in Poesie (Poesie anonime)

    Scivolando nel blu

    Si divertiva, lui.

    Tra il serio e il compiaciuto,
    sordo ai miei gridi d'aiuto,
    mirava dritto al mio cuore
    con le sue tristi parole.

    Io mi incupivo e mi voltavo a nascondere
    il viso, e lui con le dita mi prendeva e
    mi rimetteva al mio posto, come
    si fa con un quadro, che non
    è più dritto ma obliquo, e
    pende dalla parte dove
    ha perso l'appoggio,
    e scivolando va giù
    sempre più
    giù...

    E mi guardava negli occhi, lui.
    Due grosse polle d'acqua in cui scrutava
    di lampi di gelosia.

    Sciocco, lui.
    E ingenua, io.
    Io che restavo, e sognavo, e speravo...

    Non ci fu mai gelosia.
    C'erano solo orizzonti viola
    disciolti in due oceani di malinconia.

    E laggiù in fondo, persa laggiù sullo sfondo cadente, su quella linea insensata e
    invisibile dove lo sguardo osa ma non si posa, su quella ferita
    del mondo che non è più cielo e non è ancora mare,
    lontano, laggiù nel vuoto, dove l'azzurro
    si macchia di blu, c'era la mia anima
    sola, obliquamente
    appesa.
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      Scritta da: Nastjia
      in Poesie (Poesie anonime)

      Notte tormentata

      Anime dannate siamo,
      l'oscurità è il nostro divenire.

      L'orrore si cela nel silenzio sordo degli ultimi.

      La rabbia dimenticata accende gli occhi,
      sinistro bagliore diviene:

      in questa notte di spettri erranti
      urla il dolore che trafigge la mente.

      Agghiacciante la paura tutto domina
      e tutto consuma.

      Veglio il lume del mio niente
      canto ignoto della ragione
      che candela al vento,
      vacilla.
      Composta mercoledì 10 luglio 2013
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        Scritta da: Nastjia
        in Poesie (Poesie anonime)
        Vivo di te,
        di sogni fatti al mattino
        di delicate confidenze
        in apparenze cammuffate
        d'odio.
        Speranza, non sazia
        banchetta sublime.
        Realtà ride
        ed io guardo...
        è forse pazzia
        o è questo pazzo mondo
        di pazzi compagno?
        Nel groviglio arzigogolante
        di zeta, sorrido.
        Anche tenerezza mi fa compagnia
        zanzara che zampetta
        aspetta te con nostalgia.
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          Scritta da: Maria Grazia R.
          in Poesie (Poesie anonime)

          Ossessione

          Crogiolarsi nella malinconia,
          pensieri ossessivi
          attraversano la mente.
          Sguardo che guarda,
          ma non vede.
          Risposte date senza sentire.
          Cuore sanguinante
          senza sentimenti.
          Una figura si dondola
          al ritmo di una musica,
          come un pupazzo.
          Uno scaccia pensieri
          che si muove col vento,
          scandisce il tempo che passa.
          Bambola di pezza con occhi vuoti
          abbandonata al suo destino,
          muta, racconta la sua vita.
          Un bicchieri vuoto
          come vuota l'esistenza
          che se ne va!
          Composta domenica 25 agosto 2013
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            in Poesie (Poesie anonime)

            Agosto 1946

            Sono nata al sud
            dopo mezzogiorno
            quando la luce
            è calda,
            esagerata,
            ed il mare esala
            anche dai muri,
            dalla strada.
            Sono nata il 17 agosto,
            anzi, il 18.
            Così volle mio padre,
            per amore,
            mutare il giorno
            infausto,
            la mia data.
            Da allora,
            acconto a me,
            respira sempre
            un'altra.
            Ed io,
            dall'una passo
            all'altra.
            E più non so
            chi sono io
            che passo.
            Composta domenica 18 agosto 2013
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