Chi mi darà soccorso a l'ora estrema,
che verrà morte a trarmi fuor di vita
tosto, dopo l'acerba dipartita,
onde fin d'ora il cor paventa e trema?
Madre e sorella no, perché la téma
questa e quella a dolersi meco invita,
e poi per prova omai la lor aita
non giova a questa doglia alta e suprema.
E le vostre fidate amiche scorte,
che di giovarmi avriano sole il come,
saran lontane in quella altera corte.
Dunque ì porrò queste terrene some
senza conforto alcun, se non di morte,
sospirando e chiamando il vostro nome.
dal libro "Rime. Vol. 2" di Gaspara Stampa
Leggi un'altra Poesia Tutti gli Argomenti
Immagini con frasi
Consigliati
Ultimi argomenti inseriti
Commenti