Poesie generazionali


Scritta da: Rudra
in Poesie (Poesie generazionali)

Autunno

E così questa è la ballata
della stagione autunnale.
Di sogni troppo corti
nella birra annegati
da ore passate
nei bar già affollati.

Lettere d'amore su foglie autunnali.
Ricordi di una vita o solo una serata.
Amori ormai finiti, amori sterminati,
amori grandi, nel vino dimenticati.

Tra la birra ed il vino,
mi illudo che qualcosa resterà,
la speranza di cambiare
e quel grido" Via dal nido!

Ma un uccello la cui vita
solo la sua gabbia considera
di troppo tempo e allenamento
per volare ha bisogno.

Ali fragili e ancora incerte
sotto un cielo di paura...
non so se per me c'è un futuro
ma volando io lo sfido.
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    Scritta da: Gaetano Percuoco
    in Poesie (Poesie generazionali)

    Racconto alla luna

    E giunse il giorno
    che lo si raccontò.

    Il pubblico non mostrava distrazioni
    il silenzio faceva da padrone
    l'acqua scorreva ma non prendeva la scena

    la forza, la passione, la potenza
    eran palpabili
    quel racconto sfiorava, toccava, travolgeva.

    Ad un tratto la luna si commosse
    e li tra le stelle ruppe il silenzio e domando:
    allora dimmi cos'è?

    Non so cosa fosse ma a giudicare
    dai vostri volti posso comprendere
    quanto vi manchi.
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      Scritta da: Marta Emme
      in Poesie (Poesie generazionali)

      Meriggio d'estate

      Quando penso all'estate in campagna,
      vissuta ove era il luogo della mia
      infanzia (paese origine), affiora alla
      mente il ronzio delle api - e allor a nessun
      causava grattacapi (fastidio) - nel tempo
      del dì quando il Sole dava tutto il suo
      calore (ore calde del giorno); e quel frinir
      di cicale... ancor sembra di sentir tra i
      covoni del grano, che pure rimanda a
      quel tempo lontano (giovinezza); come
      carico di bei momenti è ricordar quel
      filo di paglia finito tra i denti che a volte
      poteva servir anche da stuzzicadenti.
      Eppur ancor oggi in certe realtà (attività
      agricola bio) magnificamente tutto ciò
      si va a sposar, e può rincuorar ove
      questo si sa apprezzar, con tutte le sue
      naturali convivialità (feste nei raccolti
      per esempio o nei racconti e proverbi...).
      Ma che, tali realtà, son rimaste poche,
      lo dico con parole fioche (addolorata):
      la vita tra il cemento (cementificazione),
      col tempo, ha sostituito di quella agreste
      l'attrattiva, coi giochi sofisticati
      (videogiochi) e la più sfrenata movida
      (perché sovente anche con uso di droghe
      o alcool), per non parlar di quanto assai
      poco, in questo stare, beatamente (con
      serenità) si sorrida (si vive con ansia il
      presente, si perde il contatto diretto con
      la natura e la semplicità che sa regalare).
      Oibò! Così occorre la natura ritrovare, da
      vivere e contemplare.
      Composta domenica 23 maggio 2021
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        Scritta da: Isabel Melis
        in Poesie (Poesie generazionali)
        L'amore conquisterà il mondo,
        la vera essenza della vita.
        Tutti gli esseri e tutto ciò in cui ci muoviamo, ne inonda il tuo cammino.
        Tutto ciò che abbiamo intorno va saputo conquistare... l'anima, il nostro corpo, la nostra mente e la nostra serenità.
        Abbiamo conquistato la luna, tralasciando ciò che è l'essenza di vita.
        Credo che dovremmo guardare al mondo con occhi umili e pieni d'amore...
        Solo allora si potrà parlare di vera alternativa allo disfacimento mondiale.
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          Scritta da: Isabel Melis
          in Poesie (Poesie generazionali)

          La vita va così

          La vita è questa,
          Tutto cambia, da un momento all'altro così da un giorno all'altro.
          È l'evoluzione che la fa da padrona...
          Tutto va bene.
          Inutile voler bloccare, gli eventi.
          Inutile dimenarsi, sbraitare, arrabbiarsi.
          I segnali arrivano sempre.
          Lascia che tutto scorra.
          Tutto va come deve andare, e così anche le belle cose.
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            Scritta da: Maurizio B.
            in Poesie (Poesie generazionali)

            Amare un narcisista

            Lui è affascinante, intelligente, brillante, a successo in tutti i campi sociali,
            e sa di essere ammirato da tutti, lei lo vede così e se ne innamora in breve tempo,
            è l'uomo ideale per lei.

            Lui si mostra dolce, tenero, attento, premuroso, passionale, e indifeso per una vita passata sofferente, fiducioso in lei che lo sa capire, e soprattutto molto attento ai bisogni di lei in questo momento.

            Ma Lui narcisista, è molto abile nell'assumere il controllo delle vite altrui,
            usa qualsiasi mezzo per piegare le persone alla propria volontà ed è sempre Lui ad avere la meglio.

            Ormai Lei non vede altri, lo comprende anche se Lui ha una vita complicata,
            e si concede totalmente a Lui con la mente e con il corpo.

            Ma Lui narcisista è sempre alla ricerca del "meglio del meglio",
            e dopo pochi momenti passati con Lei, Lei non le basta più,
            la vede come una donna senza carisma, non trova più in Lei interesse,
            non al suo livello, e poi il suo obiettivo principale è il suo di benessere,
            Lui è innamorato di se stesso.

            Ma Lei ormai è innamorata di questo amore narcisista,
            non può più farne a meno, lo vede come il suo ideale compagno.

            Lui narcisista vive i sentimenti con freddezza, con distacco e mancanza di empatia,
            Lui ama la propria immagine riflessa negli occhi degli altri,
            quindi si trova un'altra donna per farsi amare, una nuova preda,
            per sostituire Lei che non è più interessante,
            non è più ai sui livelli superiori.

            Ma Lui narcisista gli concede tre giorni di intimità tutti per Lei prima di dirgli addio,
            così da non farsi più dimenticare, ed avere un'altra donna che lo ama, che lo ammira.

            La porta in hotel di grande prestigio, ristoranti di chef famosi,
            in posti da far salire sempre più in alto il suo successo,
            il suo fascino si innalza ancora di più per Lei.

            Ma quando questo finisce e l'addio e arrivato Lei si trova confusa, addolorata, vuota,
            il suo cuore va in frantumi.

            Tutto questo l'ha cambiata, ora non vede più le persone che gli stanno vicino,
            che l'amano, Lei ora non crede più a nessuno, e la solitudine gli rimarrà a lungo dentro.
            Composta domenica 2 maggio 2021
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              Scritta da: Maurizio B.
              in Poesie (Poesie generazionali)

              Una donna che non sa più amare

              Sei cambiata, ti senti più libera e vuoi scoprire un altro mondo.

              Ti è ormai stretto questo mondo insieme a me,
              ne vuoi un altro di mondo, ma questo ti porterà alla solitudine,
              perché non basta avere amiche e amici per vivere appieno e per essere felici.

              Si, sei cambiata, non c'è più amore nel tuo cuore.

              Ci vuole anche l'amore, e tu non sai più darlo,
              credi che per te sia sufficiente avere amici e amiche per essere felici.

              Troverai nuove amiche, come è già successo, ma non l'amore,
              e quando tu ti sentirai sola, loro non ci saranno per te,
              perché pensi che puoi fare a meno dell'amore.

              Troverai altri uomini, come è già successo, ma non l'amore,
              perché nei tuoi modi non c'è più amore.

              Ma nei momenti più tranquilli, dove la mente rivive la vita,
              nella notte in silenzio con te stessa sentirai la mancanza dell'amore e ti troverai in una casa vuota condivisa con la solitudine.

              Tu non sai più amare.
              Composta lunedì 26 aprile 2021
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