Dove sono le mie ancore?
trasportate ormai via,
come boe dalla corrente della superficialità,
la mia zattera piano piano si avvicina nella solitudine del passato,
che con una falsa seduzione e sicurezza mi avvicina a lei,
rassegnato dal destino,
lascio che lei mi attragga e che il tempo passi,
ma con stupore vidii che ero fermo,
questo perché un'ancora dietro di me era ancora li dandomi la sicurezza di guardare, capire e quando tutto questo passerà di ripartire con più forza.
Composta domenica 6 maggio 2012
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