Poesie personali


Scritta da: Rea
in Poesie (Poesie personali)

Dove sei

Dormo in un letto troppo grande
e quando lo guardo mi sento sola,
mi piacerebbe riempirlo di te,
col tuo profumo che è il più dolce che c'è.

Dormire accanto a te sarebbe un sogno,
ti guarderei tutta la notte,
studierei i tuoi muscoli rilassati,
conterei tutti i nèi che hai sul corpo
e li scruterei come fossero stelle in cielo.

E al mattino essere baciati dal sole,
quei raggi che ti raggiungono
trapassando una finestra
e che disegnano l'ombra del tuo corpo sopra un muro
ed io mi perdo in te.

Ma anche oggi ho sognato ad occhi aperti,
stringendomi le lenzuola attorno come un abbraccio,
ma solo con te, ti giuro, lo farei...
Dimmi dove sei.
Composta lunedì 6 settembre 2010
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    Scritta da: Gaetano Toffali
    in Poesie (Poesie personali)

    Italia che male

    Il culo del mondo
    Aveva le stelle
    E strisce chiare
    Su chi comandava
    Ma la grisaglia
    Fa più paura
    Nell'ombra sorride
    E ti fotte di più

    Il penso d'Italia
    Di poco ha sognato
    Chi era contrario
    Ci fa paternali

    Pieno di soldi
    E case a Cortina
    A Porto Cervo
    Si fa la sveltina

    Companeros all'occhio
    Anche a chiamarci
    Difendersi è un delitto
    La condanna è chiavarvi.
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      in Poesie (Poesie personali)

      Realtà

      Eccomi smarrita
      sola
      con i miei pensieri
      con tanta voglia di essere
      di sentirmi viva
      il bisogno di poggiarmi a te
      di sentirti mentre mi sorreggi
      forti e tenere le tue braccia
      sanno accogliere dolcemente
      proteggere con forza
      una calda roccia il tuo corpo
      sapere che ci sei
      non poterti toccare
      c'è il vuoto intorno
      uno spazio che aspetta te
      averti solo un po'
      poi attendere
      il suono della tua voce
      dolce, calda, rassicurante,
      vorrei
      vorrei poter vedere il tuo viso,
      non si può
      ora no
      oggi nei miei pensieri
      dura consapevolezza
      non poterti avere vicino
      ci sei
      mi accogli. mi proteggi
      non ci sei
      non si può
      poi si potrà
      voglio
      scacciare questi pensieri
      non si muovono
      hanno lì il loro posto
      si nascondono
      non vanno
      voglia di essere lì con te
      dover essere qui
      sola
      la realtà
      è la realtà
      dura e tenera
      dolce e amara
      solo realtà
      strana la vita
      ci consente di sognare
      dolcemente
      per svegliarci duramente
      la tua forza
      la mia debolezza
      si uniscono
      non si vedono
      si toccano
      si confondono
      nella realtà.
      Composta domenica 5 settembre 2010
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        Scritta da: Francesca Zangrandi
        in Poesie (Poesie personali)
        Mi hanno chiesto di starti vicino.
        Una persona che tiene tanto a te mi ha chiesto di sopportare perché te hai bisogno di qualcuno vicino.
        Io sono forte ma anche fragile.
        La tua rabbia mi invade e lo stesso tuo dolore riempie la mia anima.
        Ho capito la tua persona ma è troppo presto per parlartene.
        Non so cosa fare... Non so se sono giusta per starti vicino.
        Non posso essere di nuovo la crocerossina che rinuncia a se stessa per l'altro.
        Non posso soffrire per rendere sereno te.
        Non posso portare i tuoi fardelli!
        Io ho bisogno di amore... Non posso essere il tuo equilibrio.
        Ci siamo toccati...
        Ti ho sentito...
        Ora capisco da cosa è scappato Denis...

        Il tuo dolore, come il mio, riguarda te ma invade me...

        Ti voglio bene...
        Composta domenica 5 settembre 2010
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          in Poesie (Poesie personali)

          Il vento

          Perduta nella deprimente nebbia della solitudine,
          e ho urtato la disperazione,
          sono rimasta stesa nell'indifferenza,
          lesa dolente.
          Ho pianto, ho supplicato invano al muto silenzio,
          invano pregavo al Dio per sollevarmi il peso che mi spreme straziante.

          Ha sentito la mia lacerante lamentela il vento che passa tra le piccole lacrime grigie, e rabbioso ha spazzato via la nebbia spaventosa, e ha sparso il profumo delle rose.
          Ho visto uno spiraglio di speranza,
          ho udito bisbigliare il vento gentile:
          -sogna e non piangi!
          e la mia dolenza si è dissolta come la nebbia opaca nell'aria serena,
          e ho visto lo splendore del cielo, come mai visto prima.
          Un leggero tepore ha inondato il mio cuore mesto,
          e la mente si è liberata d'ogni triste pensiero.
          Mi sono ridestata nella gioia di vivere, ed
          ora lo so certamente,
          perché amo il vento infinitamente,
          che soffia libero
          in ogni direzione
          nel Tempo.
          Composta domenica 5 settembre 2010
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            Scritta da: Danut Gradinaru
            in Poesie (Poesie personali)

            Ho sete di te...

            Ho sete di te dolce amore.
            Del tuo tocco morbido,
            dalle tue labbra con sapore di rossa,
            del tuo fresco respiro
            che rinfresca l'anima
            sotto la pioggia del desiderio ardente.
            Immortalato
            il mio destino
            sarà per sempre.

            Ho sete di te mio dolce amore.
            Delle tue parole affascinante,
            dalla musica cristallina del magico canto,
            dei tuoi versi melodiosi
            sulla tela del nostro silenzio
            nel movimento instabile del vento
            agitate onde di sabbia inquietante
            si spolverano nell'etere.
            E la tua voce è il mio tormento.

            Ho sete di te mio amore.
            Tu che non invecchi mai
            e porti lo stesso sorriso del sole;
            brillanti ali fanno volare il tempo
            ma il nostro giuramento è un patto
            scritto con lettere d'amore
            ed io mi perderò seguirti
            petalo per petalo sulle tue tracce
            come un fiore d'argento senza colore.
            Composta domenica 5 settembre 2010
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              Scritta da: Stefano Medel
              in Poesie (Poesie personali)

              Libertà

              Non m'importa delle chiacchiere,
              non m'importa del berciare
              inutile della gente,
              che non sa,
              non capisce un acca;
              sono libero,
              e cerco la mia libertà,
              lontano da tutto,
              dalle opinioni altrui,
              dalla stupidità della società,
              con la sua follia,
              la sua demenziale corsa,
              la sua inumanità,
              il voler etichettare tutti,
              omologare,
              ingabbiare;
              cerco la mia libertà,
              nel fare quello che voglio,
              quello che mi và,
              che mi piace;
              e non ci sono per nessuno,
              non mi muovo per nessuno,
              non corro,
              qua e là,
              cerco di esagerare,
              per me,
              per me;
              gli altri
              chi sono,
              dove sono,
              non c'è nessuno,
              e nessuno sa niente,
              e fa niente per te,
              siamo soli,
              sulla crosta della terra
              soli nei guai,
              nel dolore,
              nel rimpianto
              delle cose finite,
              e del tempo che passa,
              soli nel cammino,
              dove è così difficile
              trovare affetto;
              cerco la mia libertà,
              da tutto questo cesso,
              libertà che è libertà...
              Composta domenica 5 settembre 2010
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