Invito
Io intuisco, amore, quant'è doglioso
l'affetto aver perduto dei più cari,
quant'attristato s'è il cuor voglioso
per quegl'amori fattisi assai rari.
L'animo nobile tuo avea creduto
ch'avrebbe sempre avuti e mai perduto.
L'illusione è grande, assai penosa
e accresce lo pensare chi in ciel riposa.
Colei che vesti d'Angelo ha indossato
stretta tienti la mano in ogni ora.
Guarda, ti dice: Il capo com'è ornato
dei più bei fiori e come giglio odora.
Di me non t'attristare: Sono beata,
vivo il riposo eterno: Dissetata;
Un posto accanto a me t'ho riservato
di luce luminosa tutt'ornato.
Intanto resta lì, tra le tue perle
alfin che la tua luce ancor le lustri,
in ansia più di tanto non tenerle,
a chi t'ha tolto affetto amor dimostra.
Angoscia tanta e tanta n'hai provata;
ascolta ora me, la tua adorata:
Resta distesa ognor ch'io son felice,
tale sarò ancora se tu stai in pace.
Composta sabato 30 novembre 2002
dal libro "PensieriParole 2011" di PensieriParole Staff
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