La consapevolezza
Allorquando lo corpo di vigore iva
percorso e mai mancar sentii le forze
in esso, la morte mi parea solo
uno scherzo e ne facea, perciò, fonte
di scherno e ci ridevo e di battute
tante ne facevo. Or che lo corpo
è debole e floscio e alla vecchiezza
s'è incamminato essa m'appare
qualcosa di possente che pria del corpo
schiacciami la mente. Ora la temo,
più che temer la tremo, e ogni dì
ver me venir la vedo. S'avanza
e non s'arresta neppur per un momento
brandendo negli artigli falce tagliente.
Paura di guardarla in faccia tengo,
la scarna sua figura m'appare mostro
e a ogni passo più mi dà tremore.
Vorrei poter sparire, nuvola divenire
Per dare pace alla mia spaurita mente
E allontanarla dal tremor di morte
E riportarla ai gioiosi dì di giovinezza
quando al rimembrare di cotanto mostro
scherzavo e ridevo di gaiezza.
Leggi un'altra Poesia Tutti gli Argomenti
Immagini con frasi
Consigliati
Ultimi argomenti inseriti
Commenti