XCVII
Tristi pensieri t'affollano la mente
e in sofferenza sei da diciott'anni
quanto contavi allora, in quegl'anni
quando fortuna segnotti tristemente.
La Morte non colpisce casualmente
Nemmanco prepone i grandi danni
ch'apporta, colpendo nei verd'anni.
Fors'è nel giusto ma per noi vilmente.
Non possiamo, seppur nel malcontento,
che fare reverente inchino a mala sorte
e conformarci allo trist'evento
perché la vita di chi in vita resta
per quanto dolente dell'acerba Morte
necessita governi cuore e testa.
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