Scritta da: ROBERTO POZZI

COME UN ESSERE UMANO

Fino all'altro giorno,
pensavo e rimuginavo,
come sempre,
alla solitudine forzata dell'essere umano
e alla solitudine della mia esistenza!
Dopo anni di ricerca
dell'affetto e della compagnia,
troppi continuano a non capire chi sono e che cosa cerco,
troppi continuano ad osteggiare cosa sono
perché ancora non capiscono chi sono...
solo un'anima persa
alla ricerca di comprensione
alla ricerca di una risoluzione
o una qualsiasi soluzione
al vuoto esistenziale!
Come un essere umano,
non sono stato creato per rimanere da solo,
non posso vivere senza affetto di chi mi conosce
e qualche volte anche di chi non mi conosce!
Come un essere umano,
vivo solamente per donare il mio affetto
e ricevere affetto!
Come un essere umano,
io sono un egoista che chiede perdono
per questa mia imperfezione
a tutti gli altri esseri umani
per cui conto
per cui senza voi altri esseri umani
non conto
come essere umano!
Composta venerdì 31 agosto 2012

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    Scritta da: ROBERTO POZZI

    Commenti

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    Grazie Patrizia...sono contento del tuo commento anche se e' diverso dala mia riflessione originale ..ma e' proprio questo il nocciolo della mia scrittura...quindi grazie anche per avermi ispirato questo aforisma che con grande piacere l'ho dedicato a te..ciao

    Per me la scrittura e’ l’espressione personale di un mio pensiero mirata  a creare una profonda riflessione e contemporanemante distuggerla per poi concludere con una nuova riflessione finale, e possibilmente  universale, che permetta al lettore di trarre la sua, e magari diversa, conclusione!
    3
    postato da , il
    si alcuni stanno male da soli perchè sono soli realmente ... ma anche chi è in compagnia con il passare degli anni si trasforma in solitudine per due .. perchè anche se si è in compagnia ci si fa prendere dalle abitudini e con l'andare degli anni si rimane soli .. siamo noi stessi a trasformarci in uomini e donne vitali  .... ma se nella vita non ritroviamo prima noi stessi nella solitudine non riusciremmo mai a trovare una compagnia e tenercela stretta ...

    bella poesia ... e ci fa pensare..molto.
    complimenti.
    2
    postato da , il
    Ciao Stefania, ti ringrazio per il tuo bellissimo commento! Devo dire che trovo molto piacevole rispondere ai commenti come il tuo perche' mi fanno capire come,dopo la lettura, e' stato interpretato il mio scritto! Quindi condivivo il tuo punto di vista ma devo precisare che la solitudine e'  il mio inferno personale che mi accompagna da quando sono nato ..e su piu' livelli...emotivo, fisico  ed intelletuale! Per solitudine, ribadisco quel sentimento di isolazione o disconnessione dagli altri essere umani ma spesso non causato da noi stessi ...Un abbraccio anche a te...Robert
    1
    postato da , il
    Questa è proprio bella.. :) secondo me la solitudine è dipesa da noi stessi, perché a volte ci sentiamo terribilmente soli, chiusi in una gabbia, senza via di uscita.. ma nei veri momenti di buio ci accorgiamo che non siamo soli, non lo siamo mai stati.. c'è sempre qualcuno accanto a noi.. un angelo, un amico, un genitore, Dio, qualcuno... e allora capiamo che siamo soli solo quando NOI ci sentiamo tali. E' vero, siamo nati per non essere soli, per dare e ricevere affetto e questo deve essere il nostro primo obiettivo.
    Ancora complimenti.
    Un abbraccio :)

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