Calice
Ecco i miei nuovi confini
le severe distanze.
Un calice d'oscurità
tutto per me
il perfetto brindisi
d'addio.
Immobile il respiro,
tramortito dal crollo
interrotto soltanto dal pianto del mattino.
Ora non importa
conoscere la cura,
immaginare isole
oltre la follia.
Oggi è necessario partire
senza invocare il crepuscolo.
Composta mercoledì 12 dicembre 2012
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