Fuggono le ombre della notte
dietro tronchi di alti cipressi
dove riposano uccelli nostrani
con fantasmi che dormono lieti
mentre il giorno lento si accende.
Le vedo aprendo il mio balcone
ogni mattina quando mi sveglo.
I miei occhi le seguono volare
nell'aria che protegge i sogni
nell'oscurità che si nasconde.
Il giorno si sveglia e sotto il sole
la gente aspetta il primo autobus
che li porterà a salutare il lavoro.
La mia cagna chiama abbaiando
per uscire a salutare i compagni.
Ringraziamo il giorno che avanza
offrendoci la luce e l'aria limpida
dove i nostri occhi si specchiano
nell'azzurro cielo del mese di aprile
mentre io ringrazio chi mi dà la vita.
Composta venerdì 30 novembre 2018
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