Poesie inserite da Brunason

Questo utente ha inserito contributi anche in Frasi & Aforismi, in Racconti e in Frasi per ogni occasione.

Scritta da: Brunason

Rovinoso sfacelo

Come un comandante sconfitto
con la sua armata,
mi aggiro tra i caduti,
sparsi sui campo di battaglia.

Cumuli di rovine,
memorie passate,
feriscono gli occhi,
rossi di pianto.

Le mani infiacchite
affondano nelle tasche.
I piedi ormai stanchi
indugiano tra i detriti.

Odo grida lontane,
lamenti dolenti.
Cado in ginocchio.
E piango.
Composta sabato 17 dicembre 2005
Vota la poesia: Commenta
    Scritta da: Brunason

    Un lucignolo fumigante

    Un cuore, scorticato a vivo.
    Ferito e dolente.
    Sanguina copioso.

    Qualche volta tace,
    sonnolento e stanco.
    Quiete apparente.

    Talvolta una rara scintilla
    che sa di divino
    lo consola e lo cura.

    Più spesso ricade
    nell'antico dolore
    mai perso nel vento.

    Mesto, si strugge,
    coglie un ricordo,
    assapora uno sguardo...

    Non grida, non piange.
    Non scuote, non geme.
    In silenzio, si spegne.
    Composta sabato 17 dicembre 2005
    Vota la poesia: Commenta
      Scritta da: Brunason

      Sale nelle ferite

      Hai versato il sale
      della tua indifferenza
      sulle mie ferite.

      Con gran magnanimità
      ti sei abbassato,
      per donarmi la tua condiscendenza.

      Quanto pesa il tuo amore!
      È fatto di pietra!
      Un macigno mortale!

      Aspettative deluse
      è il tuo motto d'autore.
      E hai distolto il tuo cuore.

      Incostante e leggero,
      come il vento autunnale,
      hai disperso ogni foglia!
      Composta sabato 17 dicembre 2005
      Vota la poesia: Commenta
        Scritta da: Brunason

        Ricordi

        Se guardo all'indietro,
        mi vedo bambina.
        Tenace, caparbia,
        assai combattiva.

        Piccina ed eterea,
        del tutto arrendevole:
        l'amore e il calore,
        le armi scioglieva.

        Forte e decisa
        come prode guerriera
        mi ergevo a difesa
        di chi era ferito.

        Ma quanto potere
        aveva un sorriso,
        una parola d'amore:
        un vero prodigio!

        Il guscio tenace,
        s'apriva all'istante.
        Svelando all'interno
        un morbido cuore.
        Composta sabato 17 dicembre 2005
        Vota la poesia: Commenta
          Scritta da: Brunason

          Patire

          Trattengo il respiro,
          una lacrima agli occhi,
          il cuore in tumulto.

          Non oso parlare:
          è meglio tacere
          di lacrime amare.

          Tu taci, distante,
          offesa, arrogante:
          hai sempre ragione.

          Ferisci, beffarda,
          punzecchi incurante
          del male che fai.

          Tu ami?
          Non so.
          Io credo di no.

          Se solo sapessi
          se solo volessi,
          se solo vedessi!

          Il mio cuore è turbato,
          ferito, piagato.
          Perché continuare?

          Io piango,
          dispero,
          ma a te nulla importa...
          Composta sabato 17 dicembre 2005
          Vota la poesia: Commenta
            Scritta da: Brunason

            Passati ricordi

            Fianco a fianco
            abbiamo camminato,
            lottato, sofferto.
            Senza mai arretrare.
            Affiancati, vicini,
            compagni e amici.

            Per strade sconosciute,
            valli e colline.
            Montagne impervie,
            rigidi inverni,
            non ci hanno fermato,
            né rallentato.

            Il dolore, il sudore,
            l'amara fatica.
            L'angoscia e il soffrire
            fan parte della vita.
            Insieme alle lacrime,
            la gioia di amare.

            Pianto e risate,
            letizia ed affanno.
            Lutti e abbandoni
            di più ci han congiunti:
            insieme all'amore,
            non recano danno

            Ma ora, mi chiedo:
            s'è spento il calore?
            Svanito, disperso.
            Come fumo nel vento...
            e l'antica unità?
            Ora è ombra di sera...
            Composta giovedì 17 novembre 2005
            Vota la poesia: Commenta
              Scritta da: Brunason

              In volo

              Volo al di sopra
              dei fasti passati.
              Sorvolo dall'alto
              ad ali spiegate.

              Dischiudo le labbra
              ad un tenue sorriso.
              L'Amor or mi parla,
              e in alto mi porta.

              Toccar con un dito
              il cielo infinito!
              Sfiorare le stelle,
              bere l'aurora!

              Come un gabbiano,
              mi prese il Vento.
              Sulle ali mi porta,
              non posso cadere!

              Sorrido, esulto.
              "Un bacio ti dono".
              Respiro di Dio,
              vita dell'uomo.
              Composta sabato 17 dicembre 2005
              Vota la poesia: Commenta
                Scritta da: Brunason

                Effettti collaterali

                Una lingua tagliente
                più di una lama.
                Un cuore di pietra,
                una mano impietosa.

                Tu vivi, gaudente,
                né ti curi del male che fai.
                "Chinati tu,
                ché ti devo passar sopra"...

                Tu spargi giudizi,
                tremendi e feroci.
                In quanto a parole,
                non temi rivali!

                Ti vedi perfetto...
                Per lo meno scusabile.
                Una corona d'alloro...
                Un vero campione!

                Gli altri, al contrario,
                malvagi e perversi!
                Indegni d'amore,
                fiducia o pietà!

                Tu vedi il male
                anche dove non c'è.
                Il prossimo è astuto,
                indolente e insincero.

                Nessuno fa mai
                nulla di buono,
                se non per averne
                almeno un ritorno.

                Tu scruti ed osservi,
                tenace e protervo.
                Giudichi ognuno
                in base al tuo metro.

                Poi spargi il veleno,
                che semini alacre.
                Dilaga, si spande
                devastante e letale.

                Il povero e piccolo
                perde la pace.
                La stima s'appanna
                l'amico lo elude.

                I compagni lo evitano.
                È emarginato.
                Vinto.
                È giudicato!
                Composta sabato 17 dicembre 2005
                Vota la poesia: Commenta
                  Scritta da: Brunason

                  L'amico

                  Non camminare avanti a me
                  col tuo passo instancabile.
                  Se ti allontani, intrepido,
                  non potrò seguirti.

                  Non trattenerti indietro,
                  ché, certamente, mi perderei.
                  Procedi accanto a me,
                  guida paziente e sapiente.

                  Piccolo con i piccoli,
                  forte con i forti.
                  Grande con i grandi,
                  debole con i deboli.

                  Non già la tua perizia
                  ma la tua amicizia,
                  aiuto e sostegno,
                  è tutto per me.
                  Composta nel dicembre 2009
                  Vota la poesia: Commenta