Le migliori poesie inserite da Ada Roggio

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Scritta da: Ada Roggio

Sogna

I sogni non devono mai smettere
cominciamo a sognare
quando siamo nel grembo materno
Viviamo di sogni e speranze
I sogni
sono il frutto della nostra anima
del nostro cuore
I sogni sono scolpiti in ognuno di noi,
ci lasciamo accarezzare ogni notte
lasciamo che diventino realtà
Non lasciar cadere la tua mente
a un infinito oblio
Sii serena, il tuo rivolgerti a me
mi da forza di credere che qualcuno oltre questo muro c'è
In te tanto amore da dare
e da ricevere
Guardati allo specchio,
ammirati
guarda dentro te
quanto di bello e di vero
hai ancora da dare
ti assicuro
è immenso
Continua a sognare
non potrà rubarli nessuno
Sogna.
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    Scritta da: Ada Roggio

    Nessuno

    Tutto tace
    Tutto si desta
    Perché nessuno sa
    cosa mi passa per la testa
    Nessuno conosce il mio vero Io
    Nessuno conosce il cuore mio
    Tutto a posto
    Tutto è sereno
    Nessuno sa
    nel mio cuore, non vi è sereno
    Ascolto i suoni di bambini
    pianti, capricci, sorrisini
    Mi mancano tanto, da farmi male
    mi sento ogni volta di soffocare
    Resto sola voglio affondare
    in un bicchiere per non ricordare
    Poi lesta la mia testa
    ricomincia a ricordare
    quando affondavo in un bicchiere per non ricordare
    Vuoti di memoria andati oltre mare
    Una cosa sola da ricordare
    Il dono di mamma non si può cancellare.
    Composta domenica 5 luglio 2009
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      Scritta da: Ada Roggio

      Ricordo

      Mi stai uccidendo con il ricordo
      Il ricordo mi serve per continuare
      a sopravvivere con tutte le mie incertezze
      i miei mille errori, mi aiutano a non voler più sbagliare
      Il mio dolore vorrei condividerlo con te
      affinché possa dal mio cuore sparire
      tutto ciò che non mi fa più dormire.
      Composta martedì 21 luglio 2009
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        Scritta da: Ada Roggio

        È vero gli angeli siamo noi

        È vero gli angeli siamo noi,
        solo che a volte il nostro angelo si veste di un mantello nero imprigionando l'angelo vero
        Azzanna, aggredisce, uccide, poi lentamente si sveste, si rimette una nuova veste
        Si veste di candore, quello è l'angelo dell'orrore
        Vestito come una dolce creatura, a nessuno mette paura, si è travestito in tutta fretta, alla vittima nessuno da retta
        l'angelo vero, quello pulito, sincero dov'è?
        Trovarlo si fa fatica è una impresa ardita
        Il vero Angelo, non appare, ma stai certo quando hai bisogno lui c'è, poi scompare.
        Composta domenica 27 settembre 2009
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          Scritta da: Ada Roggio

          Non cercare chi non ti cerca

          Non cercare chi non ti cerca
          Non amare chi non ti ama
          Non cambiare mai per nessuno
          Se altri vorrebbero cambiarti, non saresti più tu
          Resta sempre te stesso, amati per quello che sei
          ... Grida forte i tuoi ideali
          Grida forte il tuo amore
          Grida forte lassù qualcuno ti ama.
          Composta giovedì 24 giugno 2010
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            Scritta da: Ada Roggio

            Non fidarti di nessuno

            Non fidarti di nessuno...
            Non mi fido più di nessuno
            Non mi fido nemmeno della mia stessa ombra
            Anche anni fa non mi fidavo di nessuno
            Poi un giorno
            Uno stramaledetto giorno
            Nel momento in cui avevo tanto dolore
            Dentro e fuori al mio cuore
            Incontrai il diavolo
            Il diavolo in persona
            Travestito da uomo
            Mi fidai, cambiai, sbagliai
            Caddi, sprofondai, mi annientai
            Diventai un fantoccio
            Irriconoscibile, agli occhi degli altri, ai miei occhi, e a quelli del mondo
            Milioni di volte, volevo lasciare quella mano
            Non mi lasciava andare via
            Mi teneva stretta
            Una mano di fuoco, incandescente
            Una mano che agli occhi della gente
            Avevo tutto ma in realtà non avevo niente
            Riuscì a svincolarmi come per magia
            Corsi via di li, andai via
            All'improvviso, in un istante
            Una mano che divenne acqua, cascata, fiume, oceano
            che ridiede ogni giorno senso alla mia vita, che senso non ne aveva più
            Milioni divennero i pensieri quelli di oggi, quelli di ieri
            Oggi non rivedo quella figura
            Quella donna era spaventata, sola, da aver paura
            Oggi ricucio quello che resta
            Un rattoppo qua, e la, senza fretta
            Di quel poco, e niente che mi rimane
            Un consiglio ti voglio dare
            Di nessuno ti devi fidare.
            Composta venerdì 7 maggio 2010
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