Scritta da: Ada Roggio
in Poesie (Poesie personali)
Rivoglio
Rivoglio la mia serenità
rivoglio sentirmi mamma
rivoglio i miei figli.
Commenta
Rivoglio la mia serenità
rivoglio sentirmi mamma
rivoglio i miei figli.
I sogni non devono mai smettere
cominciamo a sognare
quando siamo nel grembo materno
Viviamo di sogni e speranze
I sogni
sono il frutto della nostra anima
del nostro cuore
I sogni sono scolpiti in ognuno di noi,
ci lasciamo accarezzare ogni notte
lasciamo che diventino realtà
Non lasciar cadere la tua mente
a un infinito oblio
Sii serena, il tuo rivolgerti a me
mi da forza di credere che qualcuno oltre questo muro c'è
In te tanto amore da dare
e da ricevere
Guardati allo specchio,
ammirati
guarda dentro te
quanto di bello e di vero
hai ancora da dare
ti assicuro
è immenso
Continua a sognare
non potrà rubarli nessuno
Sogna.
Mi presento
io "non son nessuno"
Sono io e basta
Ma tu chi sei!
Tu, si dico a te
che ti prodighi
per sapere di me
Siamo caduti qui
in terra
in tutta fretta
come angeli dal cielo
Chi ha un'ala rotta,
chi s'alza in volo
e cambia rotta
Io sono un'anima sola
e basta
tu vattenn'
a me
non ce pensà.
Tutto tace
Tutto si desta
Perché nessuno sa
cosa mi passa per la testa
Nessuno conosce il mio vero Io
Nessuno conosce il cuore mio
Tutto a posto
Tutto è sereno
Nessuno sa
nel mio cuore, non vi è sereno
Ascolto i suoni di bambini
pianti, capricci, sorrisini
Mi mancano tanto, da farmi male
mi sento ogni volta di soffocare
Resto sola voglio affondare
in un bicchiere per non ricordare
Poi lesta la mia testa
ricomincia a ricordare
quando affondavo in un bicchiere per non ricordare
Vuoti di memoria andati oltre mare
Una cosa sola da ricordare
Il dono di mamma non si può cancellare.
Mi stai uccidendo con il ricordo
Il ricordo mi serve per continuare
a sopravvivere con tutte le mie incertezze
i miei mille errori, mi aiutano a non voler più sbagliare
Il mio dolore vorrei condividerlo con te
affinché possa dal mio cuore sparire
tutto ciò che non mi fa più dormire.
1- non gettare mai la spugna
2- credi in te sempre
3- quando cadi rialzati non per me per te
4- amati sempre
5- ricorda ciò dico fanne un bene prezioso
6- Non dimenticare mai chi ti ama, potresti rimpiangere quello che perdi.
Io non so odiare
Porto nel mio cuore l'amore
Guardami negli occhi
i tuoi occhi di bambino,
devono ricordare il nostro amore
è più facile odiare, che perdonare, per perdonare bisogna saper dimenticare
saper capire
che tutti commettiamo errori.
È vero gli angeli siamo noi,
solo che a volte il nostro angelo si veste di un mantello nero imprigionando l'angelo vero
Azzanna, aggredisce, uccide, poi lentamente si sveste, si rimette una nuova veste
Si veste di candore, quello è l'angelo dell'orrore
Vestito come una dolce creatura, a nessuno mette paura, si è travestito in tutta fretta, alla vittima nessuno da retta
l'angelo vero, quello pulito, sincero dov'è?
Trovarlo si fa fatica è una impresa ardita
Il vero Angelo, non appare, ma stai certo quando hai bisogno lui c'è, poi scompare.
Non cercare chi non ti cerca
Non amare chi non ti ama
Non cambiare mai per nessuno
Se altri vorrebbero cambiarti, non saresti più tu
Resta sempre te stesso, amati per quello che sei
... Grida forte i tuoi ideali
Grida forte il tuo amore
Grida forte lassù qualcuno ti ama.
Non fidarti di nessuno...
Non mi fido più di nessuno
Non mi fido nemmeno della mia stessa ombra
Anche anni fa non mi fidavo di nessuno
Poi un giorno
Uno stramaledetto giorno
Nel momento in cui avevo tanto dolore
Dentro e fuori al mio cuore
Incontrai il diavolo
Il diavolo in persona
Travestito da uomo
Mi fidai, cambiai, sbagliai
Caddi, sprofondai, mi annientai
Diventai un fantoccio
Irriconoscibile, agli occhi degli altri, ai miei occhi, e a quelli del mondo
Milioni di volte, volevo lasciare quella mano
Non mi lasciava andare via
Mi teneva stretta
Una mano di fuoco, incandescente
Una mano che agli occhi della gente
Avevo tutto ma in realtà non avevo niente
Riuscì a svincolarmi come per magia
Corsi via di li, andai via
All'improvviso, in un istante
Una mano che divenne acqua, cascata, fiume, oceano
che ridiede ogni giorno senso alla mia vita, che senso non ne aveva più
Milioni divennero i pensieri quelli di oggi, quelli di ieri
Oggi non rivedo quella figura
Quella donna era spaventata, sola, da aver paura
Oggi ricucio quello che resta
Un rattoppo qua, e la, senza fretta
Di quel poco, e niente che mi rimane
Un consiglio ti voglio dare
Di nessuno ti devi fidare.