Poesie inserite da Anna De Santis

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Scritta da: Anna De Santis

Vi lascerò un messaggio

Come un vento sarò, avrò solo ricordi,
niente potrò portare, non avrò mani,
solo polvere al mio passaggio,
poi più niente.
Vi lascerò un messaggio, sarà d'amore
di battiti del cuore,
sarà il profumo di un fiore,
saranno lacrime,
che scorreranno ancora,
saranno sorrisi,
di quelli che ho amato.
Sarà d'amore e battiti del cuore,
non disperdetene il calore.
Come vento sarò
e soffierò sulle vostre vite.
Al mio passaggio vi lascerò un messaggio,
sappiatelo ascoltare.
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    Scritta da: Anna De Santis

    La storia der dente e der topino

    Jeri ar nipotino, je caduto un dentino, er primo
    proprio ar centro.
    Viè a nonno jo detto a Giacomino,
    che stanotte te viè a trovà er topino,
    te porta tanti sordi, li troverai sotto er cuscino.
    Er nipote, un bambino morto svejo,
    na mattina sopra ar comodino, drentro ar bicchiere,
    ce trova la dentiera, che er nonno s'era torto a tarda sera.
    Senza dillo a nessuno se la mette sotto ar cuscino,
    convinto che lo stesso topolino, stavorta,
    pe tutti quelli denti sai quanti sordi deve da portà.
    Er vecchio nonno, quanno che la mattina
    la mano allunga verso quer bicchiere,
    sorpreso de nun trovà a dentiera,
    pe tutta casa comincia a strillà.
    Er nipote ch'è proprio un ber furbetto je dice:
    nonno se nun viè er topino,
    sti denti nun li rimetto sopra ar comodino.
    Pazienza, er nonno dovette da sborzà un centone,
    pe dacce un tajo a tutta la questione.
    Jè insegnò quer giovane purcino,
    che quanno che ad un bambino se racconta na storia,
    quanno
    che je conviene, se la impara a memoria.
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      Scritta da: Anna De Santis

      Parole sconnesse

      Insieme di parole sconnesse,
      di rime baciate,
      di gioie e scommesse,
      messaggi non chiari,
      per non far capire,
      gli amori e i sentimenti,
      tu non mi senti, sei superficiale...
      rimane la mia vita, le emozioni,
      la mia storia e quel che vale,
      tutte le mie ragioni,
      le mie virtuali sensazioni.
      Ma con la poesia metto le ali, e volo
      cerco quel che manca,
      tra le notti stellate
      quando la luna è stanca.
      Il cuore soffre,
      non vuol più trattenere,
      scrivo per quelli che riescono a capire,
      e a riconoscersi nelle mie poesie.
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        Scritta da: Anna De Santis

        Un dolce veleno

        Il mio sguardo ha incrociato i tuoi occhi,
        come un dolce veleno,
        assaggiarti e morire: ho pensato,
        un folle peccato, un momento è bastato.
        È rimasto ben poco di te,
        solo un bacio a suggello di quel che era stato,
        ed un mazzo di fiori.
        Queste rose di velluto vermiglio
        In ricordo di quella passione,
        durata un momento,
        ma intensa emozione.
        Un cappello sul vecchio divano,
        da grande ufficiale,
        in ricordo... la tua assenza.
        Partendo mi hai detto: ti amo.
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          Scritta da: Anna De Santis

          Tardi ho capito

          Sogni e follie non appagati;
          perché l'anima mia ancora anela,
          e la vergogna cela?
          Quanto amore non distribuito,
          la mia miniera è piena.
          Forse scavando in fondo...
          In cavernosi anfratti,
          c'è da scoprire un mondo.
          Quando tutto sarà venuto fuori,
          avrò da dare ancora all'infinito...
          perché troppo tardi ho capito.
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            Scritta da: Anna De Santis

            Senza rimpianto

            Autunno ormai è alle porte,
            il cuore come il sole,
            non batte così forte.
            Finita è la bella stagione,
            come la nostra storia
            e le foglie, i ricordi, le belle promesse
            si staccano dal ramo.
            In terra con nostalgia,
            quasi con apatia,
            spero che nella loro lenta agonia
            non soffrano tanto.
            Io ora sto bene,
            non ho nessun rimpianto.
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