Scritta da: Blu Finch
in Poesie (Poesie anonime)
Un leggero bacio sulla guancia...
lontano dai tuoi occhi schivi sei triste e non lo so!
Nella pazienza non trovo serenità,
furto alle parole, ma non alla poesia.
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Un leggero bacio sulla guancia...
lontano dai tuoi occhi schivi sei triste e non lo so!
Nella pazienza non trovo serenità,
furto alle parole, ma non alla poesia.
Melanconica diva che conforti
di questa vita i passi a non vil meta,
tu che a te stessa or premio in fronte porti
fulgor divino che i tuoi figli allieta
deh accostati e col plettro che t'india
l'alma inebria dell'alta melodia.
Di me non parlo. Uso a bever dà primi
stadii d'esto viaggio i tuoi concerti
rammento che per te fia ch'io me estimi
tenendo ad alte cose i sensi intenti.
Sempre di me scontento io vissi quando
il tuo ben suon venne per me mancando.
T'accorgi forse o cara, come ognuno
fugge i soave accenti e sdegni porre
sulle corde le dita in opportuno
tempo temendo le tue note sciorre?
Ah no per Dio, prosegui, e sia ricchezza
non di favore altrui, ma di franchezza.
Chi conosce la vita, e non ignora
in parte almen del cuore uman la forma
scuserà se verranti intorno ancora
genti che non sedusse audace forma
fuggente dove il mal desìo lo spinge,
che fortuna or abbraccia ed or respinge.
Se mal t'ho recato
non sarò mai perdonato
dentro di me rimango
soggiacendo giù nel fango
con pazienza aspetto
animo a dispetto
addio al caldo sol
accoglier tal mio cor.
Mentre scioglieva
sospirava il mio intenso
neve bianca distesa.
In un giorno speciale
mi piacerebbe cogliere
nuovi "colori".
Il grigio non mi piace
il blu mi ha stancato
la ripetizione dei momenti
mi fa stare dietro...
... dietro il desiderio
di vederti sorridere.
La felicità è un colore
difficile da cogliere!
È bianco, nitido, pulito.
I momenti delle ripetizioni
non sono altro frammenti
di colori che ci
attraversano gli occhi.
Chi è bravo a cogliere il
bianco
sarà anche felice perché li avrà
già colti tutti.
Soffia il vento
tra i miei pensieri
fermo ardore.
La follia c'è, e chi lo dice?
"Nessun dorma"... nel pomeriggio!
Nel mio luogo andrò
a leggere un libro
e me stesso.
Il luogo... non te lo dico!
Il momento... non te lo dico!
La "cena" non duole
solo se il caso lo vuole.
Caldo come pensavo...
morbido come dicevo...
Impetuoso
Imprevedibile
Improvviso
Intenso
Ho scatenato una tempesta di vento.
La sento fuori e la sento dentro.
Ho aperto gli occhi.
Fuori c'è aria spezzata da una magia.
Dentro...
c'è una... magia
la mia magia...
nata in un momento di assoluta creazione
dove il tempo si ferma
e gli occhi si leggono...
dove i pensieri volano
e le labbra si toccano...
dove l'emozione cresce
e i corpi si abbracciano...
Ti penso
Ti sento
Ti vedo
Sono sveglio
e
ho voglia di toccare
di nuovo questa magia.
O arcadi e romantici fratelli
Ne la castroneria che insiem vi lega,
Deh finite, per dio, la trista bega,
E sturate il forame de' cervelli.
Del vostro pianto crescono i ruscelli
E i fiumi e i laghi sí che l'alpe annega,
E stanco è il Gusto a batter chiavistelli
A questa vostra misera bottega.
Sentite in confidenza: i lepri e i ghiri
Son lepri e ghiri, e non son mai leoni:
Né Byron si rimpasta co' deliri,
Né Shakespeare si rifà co' farfalloni,
Né si fabbrica Schiller co' sospiri,
Né Cristi e sagrestie fanno il Manzoni.
Dopo tanti sermoni,
O baironiani, o cristiani, o ebrei,
Ed o voi che credete ne gli dèi,
Lasciate i piagnistei;
E, se più al mondo non avete spene,
Fatevi un po' il servizio d'Origene.
Echeggia
Mestamente
Intorno a te
L'
Irrefrenabile
Amor.