Scritta da: Cristallina
Leo
Occhi dolci
Mi guardi, e mi parli
Mi chiedi
Sai che ti rispondo
anch'io ti guardo
Ti parlo
Ti amo.
Composta martedì 10 febbraio 2015
Occhi dolci
Mi guardi, e mi parli
Mi chiedi
Sai che ti rispondo
anch'io ti guardo
Ti parlo
Ti amo.
Ti voglio bene
mi hai detto
ma il mio bene tu non sei
imperterrito continui
senza scrupoli a ferirmi
Son ferite dolorose
insopportabili al mio cuore
Non mi resta
Ahimè
che trovare forza e ribellarmi
e al tuo bene rinunciarvi.
Amore,
voluto, cercato
Insostituibile
da quando sei arrivato.
Il mio cuore ti ha adorato
e per l'eternità ti ha amato.
Ma d'infedeltà contraccambiato
amare lacrime
ha per te versato!
La natura cambia d'abito,
si spoglia
ed i colori sgargianti,
abbaglianti riflessi di un mare caldo
nelle infinite giornate
abbandona.
E resta il ricordo
d'un sole vivace, grintoso.
Stanca
si prepara al lungo sonno.
Si veste d'abiti
dai caldi,
ma sobri colori
e, lasciandoci il suo materno ricordo
i suoi frutti
ci dona!
Una profonda tristezza
mi coglie.
Ricordi di te
riaffiorano
sento che
mi manchi.
Dolore muto
ti fai sentire forte,
ormai sei
parte di me.
Ferite e vecchie
cicatrici,
nel mio cuore
alloggiano.
Solitudine
amica e compagna
riempie i
miei giorni.
Voci d'amore infinito
ricordano
giorni felici...
Perduti.
Cupo rimpianto di te:
"prigioniera sono!"
Nascono dal nostro essere
per essere donati.
Solo nel donarli si possono avere.
Danno vita alla vita
addolciscono il cuore.
Sono l'amicizia e l'amore.
Libro, mio confortevole amico
che saggiamente mi parli di mondi
e volti a me sconosciuti
in te ritrovo me stessa
e capisco che mi ero perduta
scopro che tra le tue pagine
vive l'anima di ognuno di noi.
Diversa nell'esprimersi,
ma uguale nell'essere fragile
e il viaggio a cui mi inviti
al centro delle tue scritture,
intimamente e stupendamente
dice che l'essere mio,
si fonde all'essere tuo.
Odorano l'aria
fragranze profumate
- venti di marzo -.
La vita, in panchina mi ha lasciata
abbandonata, dimenticata!
All'improvviso ripescata
nel suo vortice
mi ha scaraventata.
Io impreparata, mi
sento spaventata, e
anche inadeguata.
Ma una luce inseguo
da quando sono nata.
Illusione viene chiamata!
Bianco mattino
meravigliosa luce
dolce sospiro.