Scritta da: Horion Enky
in Poesie (Poesie d'amore)
Vita
Ti cerco vita
dentro di me,
nei miei pensieri
e in tutto quello
che mi circonda.
Mi confondi,
facendo sì
che mi ritrovi
a lasciare andare
la solitudine
ogni volta
che trovo te.
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Ti cerco vita
dentro di me,
nei miei pensieri
e in tutto quello
che mi circonda.
Mi confondi,
facendo sì
che mi ritrovi
a lasciare andare
la solitudine
ogni volta
che trovo te.
Non voglio vivere attimi rubati,
attimi di felicità,
baci sfiorati e carezze perse.
Voglio vivere di due cuori
che battono all'unisono,
dove non sai più distinguere
l'uno dall'altro.
Voglio vivere quell'amore vero
che ruba l'anima,
ma per davvero.
Voglio vivere con te,
come tu fossi il mio sole
e io il cielo che ti sostiene.
Scambiarci carezze che scaldano
e finiscono sempre in abbracci eterni.
Voglio sentire le tue labbra,
sulle mie, perdersi in baci,
che portino a fondere i nostri due
corpi in un sublime ed eterno
atto d'amore..
Pensiero stupendo
di te che, lentamente,
ti stai facendo strada dentro di me,
scorrendo nelle mie vene
e nella mia mente,
scombussolando tutto il mio essere
e quello che di certo c'era.
Hai iniziato a spogliare la mia anima,
che non credeva più di poter amare
e aveva seppellito i sogni intrisi di speranza,
barattandoli con le paure nascoste.
Sei arrivata con forza,
come una freccia che colpisce il cuore,
sconvolgendo, come fosse un terremoto,
il mio io interiore.
Ora mi stai donando ciò che di più grande non potresti,
racchiuso in una piccola e semplice parola: amore.
Di quanta forza erano intrise le tue lacrime,
mi hanno dissetato come l'acqua della pioggia,
quando la mia vita era investita dai temporali,
che mi colpivano, bagnando la mia anima.
Piangevi insieme a me, aiutandomi a scacciare la disperazione.
Tuonavi parole con frasi forti,
da far scuotere ogni petto che le avesse ascoltate,
mi infervoravi, chiedendo ci mettessi ardore, per ritrovare il mio destino.
Saziavi la mia fame, eri il magma dei vulcani,
che scaldava il mio cuore,
divampavi come il fuoco nelle vene, bruciavo d'amore per te.
Un mondo nuovo mi hai fatto scoprire,
un pianeta sconosciuto che gravitava a me vicino,
orbite, che hanno attratto il mio essere solitario,
colmando di tutto quello che la mia vita ha bisogno.
Gemella, tu sei di me ed il mio ego si riflette su di uno specchio
che ora tu stai aiutandomi a distruggere, per vivere accanto a te.
Sei arrivata come il vento,
a spazzare via tutte le nuvole
che si addensavano dentro di me.
Con la tua forza, hai iniziato
a scuotere la mia anima,
fino ad arrivare
ad accarezzare il mio cuore,
che, fragile,
avevo nascosto,
agli occhi dell'amore,
per paura di soffrire.
Mi hai detto:
"nella vita si può cadere,
ma poi ti devi sempre rialzare e ripartire".
Ricordandomi che i guerrieri della luce
imparano dal dolore, a rafforzare il loro cuore.
Riaprendo gli occhi, così,
mi sono riapparsi gli arcobaleni,
che le anime buone dipingono nel cielo,
anche quando non è sereno.
Mi hai fatto riappropriare dei miei sogni,
facendomi camminare sulle vie del cielo.
Che senso ha la vita,
quando vuoi lasciarti portare via dal vento,
perché dove vivi non sei contento.
Vorresti essere un fiume in piena,
per affogare dentro tutto quello
che, la guerra interiore, ti scatena.
Quanta rabbia nelle tue mani,
stringi i pugni e rimandi tutto a domani,
pensando che sia un giorno migliore.
Hai voglia di seguire la tua mente,
sperando, tra varie idee, di trovare una soluzione,
magari viaggiare, senza doverti fermare.
Fuori piove, se n'è andato il sole
e le gambe diventano pesanti per camminare,
senti freddo, è il vento che ti ferma e non ti fa volare.
Sono stanco di giornate contro vento
e della pioggia che mi bagna il viso,
di aspettare il sole, di rincorrere la speranza,
occhi ciechi che non vedono un sorriso.
Mi mancano l'ebbrezza di una tua carezze,
di un bacio che mi lascia senza fiato,
il tuo corpo a me avvinghiato,
il tuo caldo respiro alterato.
Il mio sguardo è arrivato là,
fin dove finisce il cielo,
dove gli occhi miei hanno incontrato i tuoi,
perdendovisi dentro,
perché vi hanno visto l'universo intero.
Dal momento in cui ho scoperto
la purezza, dell'anima tua,
il mio amore si è fermato nel tuo cuore.
Guardando nella stessa direzione
e, vivendo insieme sotto questo mirabile cielo,
la mia vita e la tua vita
hanno riacquistato il senso perso.
Nei suoi occhi ho cosparso un mio sogno,
di mirabile visione era,
etereo come un bacio Angelico,
disseminato dal vento,
tra i suoi morbidi e caldi seni si posò.
Fantasia di una notte vissuta
a cercare il suo corpo, che a me offriva,
in un scambio di dolci effusioni.
A nudo mettevamo il nostro amore,
di due corpi ansimanti che si fondevano,
estasi pura l'anima viveva.
Lei, Angelo o demone, il cuore mi rapiva.
Giorni Inquieti,
frontiere chiuse,
promesse mancate,
canti e balli,
musica di plastica
suonata da un giradischi
con dischi in vinile.
E ancor correre, per poi fermarsi
di fronte a un filo spinato,
bagnato da lacrime di libertà,
una colomba bianca cade al suolo
con le piume macchiate di sangue.
Alzo al cielo un calice
pieno di speranza,
vorrei brindare all'amore,
ma le mani tremano
e il vento, con il suo soffio,
se lo porta via.
Ciao libertà.
Sono solo, lo so
ma, da uomo libero, vorrei continuare
a lottare e a tutti dire "ascoltate,
con l'amore il sangue si può fermare
e la libertà far trionfare".
Facendo si che i dischi in vinile
possano tornare a suonare
ed insieme poter cantare.
E sarai ancora tra di noi.