Non vive l'uomo all'ombra della sua stessa ombra, laddove ombra appare il sole già ha acceso in parte quel cielo, non piangerà ancora a lungo l'occhio che ha conosciuto il male del proprio esistere, prima che il sole sia sorto.
Solo ciò che ha peso e sostanza possiede ombra, ti doni un sorriso questa consapevolezza ora che le lacrime rigano il tuo volto.
Dipingi pure i cuori con i colori della tua anima, ma non sprecar lacrime quando la tinta stingerà miseramente, è la pioggia del viver che cade incessantemente dal cielo, a lavar via il bello e il brutto dei cuori.
Non si otterrà mai un buon affresco sin quando la tela non sarà completamente tersa.
Dipingi pure laddove i tuoi occhi d'amore vedono amore, avrai allenato la mano a realizzare il tuo unico e solo capolavoro, la magnifica tela del tuo cuore.
Ogni dipinto affrescato nei cuori altrui sarà una pennellata d'arcobaleno per la tua anima.
Solo quando dipingerai con amore la vita, avrai colorato il tuo cuore.
Non allungare troppo lo sguardo nel lontano orizzonte, cerca attraverso i tuoi passi l'elisir della vita, il quadrifoglio del vivere è già nel tuo giardino, cerca e sentirai la sua luce chiamarti per nome, perché la fortuna è di chi respira, sorride e coltiva i propri sogni.
Coltiva il tuo quadrifoglio, semina la tua esistenza, la luce cerca la luce, preparati ad accogliere la tua fortuna, non sarà un unico seme a farti sorridere ma l'insieme di mille e più fioriture.
Accumula la tua rabbia, e usa la sua forza per seminare ancora, le promesse del vivere non saranno vane, ti fu detto: "Avrai la vita".
E la vita ti sarà consegnata dalle tue stesse mani, non esiste al vivere maggiore traguardo da raggiungere, e tu lo toccherai, trasforma lo scoramento in forza e la tua rabbia in caparbietà.
Semina, solo così la tua vita vedrà fiorire i suoi fiori, il sole è alto semina.
Stanco ma non vinto è l'uomo addolorato dalle sue sconfitte, egli saprà convogliare la forza del suo dolore per migliorare la sua esistenza. E quando gli invidieranno la sua grande terra, mostrerà al vivere le sue profonde piaghe.
Non è fortunato l'uomo saggio, ha solo visto laddove tu non hai ancora guardato.
Non è diverso l'uomo che vive, ha solo percorso più velocemente la strada che ora tu stai intraprendendo.
Non è generoso l'uomo che ti sorride, vive semplicemente il suo esistere.
Non è un buon ascoltatore l'uomo vero, ha solo riconosciuto la vita nei passi del suo prossimo.
La vita non è lontana da dove guardi, osserva con gli occhi del cuore e la riconoscerai in te.
1. Sorride l'uomo incerto, nella speranza di mascherare le sue insicurezze. 2. Sorride l'uomo subdolo, convinto di saper ingannare il prossimo. 3. Sorride schietto l'uomo certo, il suo cuore non concepisce il fraintendere. 4. Sorride nel cuore il modesto, quando è oggetto di buone parole. 5. Sorride l'infido, che nutre il proprio buio delle altrui debolezze. 6. Sorride il beffardo quando nel vivere scorge chi più di lui lesina. 7. Sorride giocoso, colui che del vivere ha fatto palestra di eventi. 8. Sorride di mistica appartenenza, chi del pregare ha fatto il suo unico rifugio. 9. Sorride nel celarsi, chi ha sottratto per arricchire il suo solo interesse. 10. Sorride l'idiota, che nell'apparir spensierato, troppo spesso rende al vivere ciò che è. 11. Sorride mesto l'uomo che non ha nel cuore la sua gioia. 12. Sorride l'insicuro, nella trasparente instabilità del suo esistere. 13. Sorride estatica la santa, nel cuore del suo cuore vede la sua luce. 14. Sorride mite l'uomo buono, al prossimo non vuol togliere luce, mentre la sua anima langue.
Il sorriso è la luce del vivere, saprà metter in luce la bontà dei cuori, ma allo stesso modo ne illuminerà le ombre.