Poesie inserite da dax

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Scritta da: dax

Ricordo futuro

Un ricordo lancinante
umanità massacrata
filo spinato neve scheletri
cadaveri in sfacelo

Fumo sale nauseabondo
anime camminano silenziose calpestando morti

Il passato ritorna
mille e mille volte più grande

Interi continenti prigionieri del potere
fame malattie egoismo

Miliardi di uomini
anima-li piante
condannati innocenti
senza appello!

Giudici e giudicati
entrambi colpevoli
Sodoma E Gomorra
saranno incenerite nei nostri cuori

Si riapriranno gli animi alla speranza
eterna compagna della desolazione
alziamoci dalla materia grezza
dal nostro io primordiale
creato dagli abissi del tempo e dell'evoluzione

Alziamo lo sguardo verso la materia sottile
verso le stelle antiche nostra culla celeste

Si! Dall'abisso del tempo s'alzeremo
nei sette cieli delle spirituali sfere
fino raggiungere l'Io infinito
la suprema stazione
la sempieterna giustizia
l'ombelico della creazione

Lì! Finalmente incontreremo
il Dio Ineffabile il Demiurgo
del tempo delle dimensioni parallele
degli universi infiniti
l'artefice dell'elica della vita
eternamente vivente.
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    Scritta da: dax

    Guerra 01-1991

    Il mondo brucia
    sulle ali d'argento
    che imbrigliano il sole
    e scuotono la terra

    Brucia negli occhi dei bimbi
    nel seno delle madri

    Brucia nel grido dei feriti
    nell'immobilità dei morti

    Brucia nelle coscienze
    ebbre di odio e di potere

    Nei corridoi di palazzo
    dove l'ipocrisia pascia i potenti
    dove non giungono le grida e i pianti

    Dove il freddo numero del denaro
    gronda sangue e petrolio
    dove ladri e usurai si saziano di morte

    Il mondo brucia dai televisori
    nelle nostre case dove attoniti
    assistiamo alla tragedia

    Il mondo brucia nei nostri cuori
    silenziosi dove pietà e amore
    nutrono la speranza della pace.
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      Scritta da: dax

      Natale

      È nato!
      Gridava una voce
      nel freddo della notte
      un uomo s'agitava felice.

      È mio figlio!
      Disse ai pastori accorsi
      portando povere cose in dono

      Sarà un buon falegname come sono io
      disse l'uomo sorridente,
      martelli scalpelli, assi e chiodi
      faremo tavoli e sedie vedrete!

      Ma una strana stella
      illuminò la Luna che scomparve

      "Questo figlio è Mio
      gridò una Voce Forte
      l'umanità deve salvare

      Il sorriso svanì dal volto dell'uomo stanco
      "questo bimbo Tu! Non me lo puoi rapire
      è mio su questo non si può tacere

      Egli è Tuo rispose la Voce Forte
      ma il Suo Spirito "Io Sono!"
      questo non lo puoi negare

      Sarà profeta guaritore maestro
      la giustizia sarà al Suo Fianco
      i peccatori al suo arrivo
      si scioglieranno in pianto

      Tutti i giusti son traditi
      gridò l'uomo al vento stanco

      Nel silenzio della notte
      la Voce Forte scoppiò in pianto.
      Composta mercoledì 21 ottobre 1987
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        Scritta da: dax

        Il tempo

        Il tempo è il vero
        sovrano delle genti

        Compagno delle nostre vite
        da quando due cellule
        s'incontrano nel corpo delle madri

        Fedelmente ci segue
        nell'esistenza scandendo
        gli anni le giornate i secondi

        Accompagnando la nostra infanzia
        la giovinezza medicando
        le delusioni, le sconfitte
        gli amori incorrisposti: naufragati

        Seguendo le nostre gioie
        le aspirazioni i successi

        Consolandoci dai dolori
        dalle miserie della vita

        Tempo amico fedele

        Tempo amico traditore
        che ci abbandoni quando
        ti credevamo eterno

        Quando ci sentivamo invincibili

        Tempo assassino che tutto uccidi
        ma che tutto trasformi
        nel gran cerchio dell'esistenza

        Tempo che ruota che ritorna
        che ci trasforma che ci risuscita
        che ci trascina nell'infinito.
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          Scritta da: dax

          Perché?

          Nonno perché il fiume è nero e triste
          gli uomini non amano il fiume!

          Nonno perché la pioggia brucia la terra?
          Gli uomini non amano né la pioggia né la terra!

          E il mare nonno è avvelenato e sporco di alghe
          anche il mare è odiato dall'uomo!

          Nonno perché gli uomini s'uccidono?
          L'uomo odia anche se stesso figlio!

          Dimmi nonno come imparerò
          ad amare l'uomo e la terra?

          Solo rispettando in tè stesso tutti
          uomini animali piante riscatterai la terra

          Così che possa viaggiare nello spazio
          viva e vitale con tutte le stelle dell'universo
          per un milione di volte un milione di anni.
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            Scritta da: dax

            Giovinezza

            Il corpo profuma di gioventù
            il viso sereno
            occhi maliziosi mi fissano insolenti

            Sconosciuto efebo
            selvaggia creatura vitalizza
            l'illusione della giovinezza
            che il tempo inesorabile consuma

            Fermati gioventù che tu sia eterna
            come l'Apollo di Delio
            Dio eterno ed immortale

            Che i potenti dei dell'Olimpo
            ci sazino d'ambrosia
            rendendo per sempre giovani i nostri corpi

            Calpesteremo l'arena
            dell'ellade, spiagge solitarie
            spiagge pulite: immergendoci
            nelle acque del Greco mare
            vergini come nell'alba del primo giorno

            Coglieremo il mirto e l'alloro
            adornandocene il capo
            l'olio ungerà i nostri corpi
            abbronzati d'adolescenti scolpiti

            La vecchiaia sparirà
            la morte cacciata
            per sempre nell'Ade profondo

            Nudi cavalcheremo cavalli bardi
            verso il tramonto cavalcheremo
            eternamente giovani cavalcheremo.
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              Scritta da: dax

              Vecchiaia

              Coste solitarie
              lambite da onde furiose
              placano lo spirito

              Grida scuotono l'aria
              che il vento porta lontano

              Grida di giovani amanti
              che nudi corrono
              calpestando l'arena bagnata

              Corrono felici verso il divenire;
              ombre si stagliano lontane
              la vecchiaia è in agguato
              piomba alle spalle improvvisa vigliacca

              Inaspettata ospite
              debilita il corpo la mente
              affievolisce nel delirio della senescenza
              la memoria l'intelligenza

              tra il piscio e la merda moriremo.
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                Scritta da: dax

                Poeti

                Sei e venti di venerdì
                ci si alza presto la mattina
                per rivestirci della nostra nullità

                Si sono persi i sogni della notte
                dove avventure in mondi strani
                riscattano la monotonia della realtà

                Anche tu che con alterigia
                comandi sui nostri giorni scialbi
                non sei che un condottiero
                di fantasmi che sopravvivano nella realtà

                Anche tu non sei che nessuno
                e domani meno di niente
                come tutti sarai dimenticato

                Mentre noi poeti ancora grideremo
                dalla polvere la nostra speranza all'umanità.
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                  Scritta da: dax

                  Risveglio

                  Quando gli anni con noi saran severi
                  la memoria sederà a noi dinanzi
                  ricordandoci emozioni nate ieri
                  della nostra gioventù poveri avanzi

                  In questa vita noi dobbiam sapere
                  ricordare dell'infanzia la felicità
                  e quando i nostri giorni andran scadere
                  renderemo a Dio la nostra umanità

                  Fiorirà una nuova primavera
                  tra gli alberi liberi nel vento
                  la nostra gioia sarà sincera
                  quando udremo la Sua Voce in un sol momento

                  Rivedremo i nostri monti il mare
                  la pianura il fiume che la bagna
                  ed emozionati scopriremo com'è bello
                  amare senza l'ipocrisia e la menzogna

                  Noi che l'abbiamo ucciso e costruito l'illegalità
                  le sue parole abbiam taciuto
                  per lasciar trionfare l'iniquità

                  Con amore ci farà capire che il potere non è civiltà
                  ci insegnerà rispettare noi stessi gli altri
                  la natura la sua fragilità
                  solo così progrediremo verso l'immortalità.
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