Onorammo il Tuo Corpo sacrificato, il sangue salvifico bagnò la terra riarsa
Aspettammo sulla soglia di quella tomba vivente il terremoto che né scardinò la massiccia pietra
Vedemmo la Gloria dell'Onnipotente occupare la volta del cielo
Ecco: il Signore torna già s'odono le trombe del giudizio suonare in lontananza
La creazione tutta gioisce sentendo vicina la liberazione
Mentre i potenti uomini non avvertono la Brezza Viva che sferza i loro volti insensibili non odono gli angeli suonare nell'aria la benedizione degli innocenti
Vieni Signore Gesù i bambini t'aspettano il desco è imbandito di tutti i frutti e le vendemmie della terra
Il pane e il vino attendono la Tua Benedizione
I piccoli gli animali tutti gridano Osanna! Osanna! Nel più alto dei cieli il nostro Re è tornato mai più i violentatori ruberanno i nostri cuori
Il banchetto comincia la veste bianca è indossata i cagnolini mangiano il pane caduto dalla mensa del Signore
Fuori nel buio tra pianto e stridor di denti i violentatori della terra.
Strappiamoci le vesti dinanzi alla morta giustizia dinanzi a muti cadaveri che la terra maternamente abbraccia
Terra! Terra! Che accogli i tuoi figli e generi Grano Vivo
Terra! Terra! Misericordiosa che assorbi il sangue degli innocenti da Abele il giusto fino all'ultima vittima della violenza dell'arroganza il cui nome sconosciuto si rinnova ogni minuto di questo mondo corrotto ed inumano
Terra! Terra! Fino a quando sopporterai il peso di questa umanità dissennata fino a quando gemerai ferita ed agonizzante fino a quando vedrai sradicare la gioia dai cuori degli innocenti
Terra! Terra! Antica che sfamasti i profeti ed il Cristo
Terra! Terra! Madre creata dal potente dito di Dio stringi al Tuo Petto noi piccoli spaventati anima-li noi piante avvizzite noi bambini piangenti sbaraglia chi uccide corrompe i nostri figli
Terra! Terra! Amata Madre il cui multiforme nome s'adegua al pensiero dei tempi
Sei andato oltre seguendo il sentiero che tutti conduce
Sei andato oltre tra i boschi che nascondono le prede scrutando il volo del falco silenzioso
Sei andato oltre ascoltando l'acqua del torrente che scivola verso il mare, respirando il profumo del legno bruciato sorseggiando il vino nero che riscalda l'autunno
Sei andato oltre sentendo l'abbaiare festoso di Diana avvicinarsi.
Nell'acqua scura un mostro emerge scrutando la melmosa riva
Fra strisce di nafta e di petrolio tra batteri piombo, l'arsenico che brucia i fondali uccidendo il pacifico balbo la saettante striscia il lucente tremolo: il saggio cavedano
Un vecchio pescatore ancora getta l'esca nel suo fiume ricordando la loro giovinezza, la vita trascorsa fra i sassi bianchi e la musica d'una lontana balera
Gorgoglia il fiume piangendo alla luna mentre il pescatore s'addormenta sulla riva silenziosa.
Grande terrore sulla terra! Straziatori della vita assassini della creazione
Gridano d'orrore gli anima-li massacrati muggiti nitriti belati barriti ruggiti s'alzano terrorizzati verso il cielo accavallandosi alle grida dell'umanità abortita violentata sfruttata depredata assassinata tutta la creazione in balia di sadici aguzzini arroganti di potere
Uomini che trasudano odio armi oro petrolio mascherati sotto le bandiere delle ideologie o delle religioni
Lucidi criminali che sacrificano a Dio comunque lo concepiscono e servono uniti sull'altare di Mammona
Ecco i più umili dei miei figli s'alzeranno dalla preghiera e con la forza, con la Mia Forza di misericordia annulleranno i loro piani perversi
Voi potenti che vi mostrate sorridenti al mondo i vostri cadaveri marciranno nelle tombe dimenticate
Gioite bambini della terra deboli peccatori alla ricerca dell'Assoluto Vostra Madre è in mezzo a voi le Mie Mani nelle vostre mani cammineremo sulla strada dell'amore verso la nostra casa nei cieli
Ma la nostra casa è questa terra poiché essa è nei cieli nell'universo sconfinato
Riprendiamoci la nostra casa le nostre vite la nostra dignità e camminiamo con la Mamma verso l'infinito.