Poesie inserite da dax

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Scritta da: dax

Tu!

Tu! Che rovesciasti
le banche dei cambiavalute.

Tu! Che hai dato a Cesare
quello ch'era di Cesare;
a Dio ciò che è di Dio,

Tu! Che hai abbracciato il tuo nemico,
perdonato i tuoi torturatori,
i tuoi assassini.

Tu! Che hai guarito gli uomini
che hai aperto gli occhi ai vivi,
ai morti, segnando
la via della risurrezione.

Tu! Che hai predicato la pace,
l'amore universale, la giustizia

Nulla di tutto questo s'è realizzato
sulla terra, solo il tradimento
ha razziato innalzando
montagne di cadaveri
laghi di sangue: di lacrime.

Secoli passati nella violenza,
nello sterminio, nell'arrogante
prepotenza dell'oro.

Guerra! Fame! Distruzione!
Dall'alto della croce,
dalla tua agonia ancora benedici
il tuo nemico, ancora ami
i tuoi figli traditori, ancora
Risorgi Libero ed Eterno.

Sulle nostre miserie, sulle nostre
fornicazioni sempre perdonando
sempre benedicendo, aspettando
tu! Mite il nostro ritorno.
Composta nel ottobre 2009
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    Scritta da: dax

    Ci salveremo

    Salveremo le nostre vite
    dall'insidia del nulla.

    Dall'insidia del silenzio
    che tutto dimentica,
    dove tutto svanisce.

    Svanisce il bene, il male,
    svaniscono le stelle,
    la fertile odorosa terra,
    svanisce il mare,
    le sue musicali onde.

    Svaniscono i nostri corpi
    amati accarezzati,
    persi nell'erotico
    amplesso foriere
    di vita di giovinezza.

    Salveremo le nostre vite
    dall'insidia del nulla.

    Con i nostri sessi vittoriosi
    esploreremo le nostre carni.

    Esaudiremo i nostri
    più erotici desideri,
    le nostre voglie più segrete.

    Salveremo le nostre vite
    dalla stupidità della
    noia, in un godimento
    fisico: spirituale,
    percependo della vita
    la sua realtà più vera.

    Il suo risorgere, il suo declinare
    per poi ancora sorgere, declinare
    risorgere nuovamente, declinare,
    risorgere con il sole, con la terra,
    con il mare, con le rondini,
    con tutte le stelle d'occidente.
    Composta nel ottobre 2009
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      Scritta da: dax

      Notte

      Innocenti luminose stelle
      amiche degli amanti e dei poeti

      Notte sincera licenziosa,
      abbraccia con me il mio amore.

      Nel silenzioso tuo talamo,
      solo i grilli e le lucciole
      danzano nuove musiche,
      nuove canzoni.

      Innocenti luminose stelle
      amiche degli amanti e dei poeti.

      Brillate ancora per una notte:
      questa notte, per poi immergervi
      nella luce incerta del mattino...
      Composta nel agosto 2009
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        Scritta da: dax

        Arriva l'autunno

        Arriva lentamente l'autunno,
        la natura serena si colora
        di vivaci colori, di sfumature.

        Dolcemente l'aria si riempie
        di silenzio, il fresco vento
        accarezza le piante, che generose
        donano coriandoli colorati.

        Respirando il profumo
        del legno che arde,
        del mosto che bolle,
        delle castagne arrostite,

        Osservando il volo del falco
        cacciatore, pensiamo al tempo
        che via fugge con le morte foglie.

        Fugge verso il divenire
        verso una nuova primavera
        di vitalità: di giovinezza.
        Composta nel ottobre 2009
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          Scritta da: dax

          Devo scendere

          Devo scendere nell'abisso del male
          per vedere l'orrore degli uomini.

          Ho visto bambini straziati, prostituiti,
          ho visto il veleno dell'ipocrisia contaminare
          i cuori degli uomini, delle donne.

          Ho visto il potere dell'oro abbagliare
          gli occhi delle madri, ho visto l'odio
          ergersi padrone dell'umanità.

          Ho visto strappare la vita al pianeta.
          Distruggere le sue foreste,
          inquinare i suoi oceani, massacrare
          gli anima-li, miei figli più amati.

          Devo scendere nell'abisso del male
          per vedere l'orrore degli uomini.

          Per vedere volti disperati specchiarsi
          nello specchio dei capelli strappati
          della fine del tempo.

          Per vedere il potere dell'uomo
          ergersi dispensatore di morte.

          Devo scendere nell'abisso del male
          per vedere l'orrore degli uomini.
          Composta nel settembre 2009
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            Scritta da: dax

            Il male

            Si lo sappiamo il male è vivo,
            case distrutte, umanità spaventata
            il sangue corroso come la pelle
            dal veleno creato dall'uomo.

            Abbiamo visto boschi bruciare,
            città crollare sotto bombe radioattive,
            campi cintati ingoiare inermi innocenti.

            La violenza c'entra nella pelle
            silenziosa e amara.

            Hanno ucciso per ideologia,
            per il nome d'una razza.
            Di democrazie pasciate di delitti.

            Non ci sarà speranza
            per questa umanità perseguitata
            solo la violenza vincerà

            La distruzione del creato
            è già cominciata.

            Dio aiuta questi uomini,
            questi mari inquinati
            queste campagne avvelenate,
            questa umanità prostituita.

            Aiuta noi bambini disperati,
            sfruttati da potenti senza onore
            senza giustizia, senza eternità.

            Spiri sulle nostre labbra,
            nei nostri polmoni la Tua
            Vitale Essenza, che dona
            eterno amore, libertà.
            Composta nel ottobre 1979
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              Scritta da: dax

              Affondate

              Hnno affondato nel nostro mare
              la loro malvagità.

              Veleni che lentamente corrodono
              l'acqua le sue creature,
              che inquinano il nostro sangue
              disfano il nostro DNA

              Innaturali tumori schiacceranno
              le vite dei nostri bambini, innumerevoli,
              le nostre piante i nostri animali massacrati,
              la fame apparecchierà il familiare desco,
              avremo come lugubre commensale
              nostra signora la morte.

              Tutto questo per pezzi di carta
              che oggi valgono, ma che domani
              saranno gettati nel fuoco,
              per metalli, per pietre ora preziosi
              ma che domani varranno meno
              della sabbia del deserto.

              Mentre i nostri figli giaceranno nella tomba
              assieme alla nostra codardia, alla nostra ignoranza,
              al nostro menefreghismo. Alla nostra empietà.
              Composta nel settembre 2009
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                Scritta da: dax

                Favole

                Non ci sono favole
                per i bimbi di Beirut
                ma solo lampi e bombe la notte.

                Non il volto della madre,
                il caldo rifugio del giaciglio
                ma scenari d'orrore,
                incubi che si fondono
                al sole che ancora splende.

                Favole che piangono
                chiuse nei libri, nelle menti.

                Favole possibili, favole reali,
                favole di pace.
                Composta nel dicembre 1989
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