Poesie preferite da Prometeo

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Scritta da: Rossella Porro

Ho sognato

Ho sognato di te
ancora una volta
eri nel canto
dell'acqua del fiume
che lambiva
ciottoli arsi dal sole
eri nel silenzio
delle acerbe fronde
scosse dal vento
eri nelle pietre
della vecchia casa
dagli occhi serrati
e dalla bocca cucita
che ci ha visti vicini
eri nell'erba fresca
dell'ampia valle
che attraversavo
carezzando con la fanciulla
mano tremante
e vuota
ho sognato di te
ancora una volta.
Composta venerdì 25 novembre 2011
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    Scritta da: Gloria Levrini

    La tigre

    Tigre! Tigre! Divampante fulgore
    Nelle foreste della notte,
    Quale fu l'immortale mano o l'occhio
    Ch'ebbe la forza di formare la tua agghiacciante simmetria?

    In quali abissi o in quali cieli
    Accese il fuoco dei tuoi occhi?
    Sopra quali ali osa slanciarsi?
    E quale mano afferra il fuoco?
    Quali spalle, quale arte
    Poté torcerti i tendini del cuore?
    E quando il tuo cuore ebbe il primo palpito,
    Quale tremenda mano? Quale tremendo piede?

    Quale mazza e quale catena?
    Il tuo cervello fu in quale fornace?
    E quale incudine?
    Quale morsa robusta osò serrarne i terrori funesti?

    Mentre gli astri perdevano le lance tirandole alla terra
    e il paradiso empivano di pianti?
    Fu nel sorriso che ebbe osservando compiuto il suo lavoro,
    Chi l'Agnello creò, creò anche te?

    Tigre! Tigre! Divampante fulgore
    Nelle foreste della notte,
    Quale mano, quale immortale spia
    Osa formare la tua agghiacciante simmetria?
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      Scritta da: Daduncolo

      The Tyger

      Tyger! Tyger! Burning bright
      In the forests of the night,
      What immortal hand or eye
      Could frame thy fearful symmetry?
      In what distant deeps or skies
      Burnt the fire of thine eyes?
      On what wings dare he aspire?

      What the hand dare seize the fire?
      And what shoulder, and what art,
      Could twist the sinews of thy heart?
      And when thy heart began to beat,
      What dread hand? And what dread feet?
      What the hammer? What the chain?

      In what furnace was thy brain?
      What the anvil? What dread grasp
      Dare its deadly terrors grasp?
      When the stars threw down their spears,
      And water'd heaven with their tears
      Did he smile his work to see?
      Did he who made the Lamb make thee?

      Tyger! Tyger! Burning bright
      In the forests of the night,
      What immortal hand or eye,
      Dare frame thy fearful symmetry?
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        Silenzio

        Ho dormito in quella stanza anonima
        che un tempo si nutriva dei nostri sorrisi.
        Con le pareti dipinte dalle tue mani insieme alle mie.
        Una stanza piena delle tue parole
        straziate dalla mie urla dei giorni senza te.
        Ho lavato via le macchie lasciate dagli abbracci
        ho bruciato l'aria che sapeva di te.
        Sul muro fotografie della nostra eternità andata a male
        e nel cuore solo l'eco della tua risata.
        A terra sigarette fumate per riempirmi di fumo nero,
        tossire ed espellere ad ogni colpo il tuo profumo.
        La cornetta del telefono spostata
        occupata dal rimbombo irreale delle nostre voci distanti.
        Quel letto spoglio, strappato dagli incubi assordanti
        che soffocano l'aria.
        E noi, noi che eravamo l'essenza dei sogni
        i colori di un dipinto senza voce.
        Noi che un tempo eravamo libertà, gioia e vita...
        Siamo solo un freddo silenzio.
        Composta sabato 10 settembre 2011
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          Paris at night (Parigi di notte)

          Trois allumettes une à une allumées dans la nuit
          La première pour voir ton visage tout entier
          La seconde pour voir tes yeux
          La dernière pour voir ta bouche
          Et l'obscuritè tout entière pour me rappeler tout cela
          En te serrant dans mes bras.


          Tre fiammiferi uno dopo l'altro accesi nella notte
          Il primo per vedere intero il volto tuo
          il secondo per vedere gli occhi tuoi
          l'ultimo per vedere la tua bocca
          e l'oscurità completa per ricordarmi queste immagini
          Mentre ti stringo a me tra le mie braccia.
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