Le migliori poesie inserite da Don Juan

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Scritta da: Don Juan
Ho cercato un senso
a tutto ciò che senso non ha,
ho cercato un colore
per ciò che colori non ha,
ho cercato emozioni
lì dove non ci sono emozioni.
Ho conosciuto il dolore
di un cuore ferito e abbandonato,
ho assaporato il freddo cinismo
di chi gioca con le anime altrui,
e sono diventato un uomo
che sa dipingere sogni sulla carta
per poi stracciarli e regalarli al vento.
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    Scritta da: Don Juan
    Lento il fluire delle mani
    sui tasti screpolati dal tempo,
    veloce il battito di cuore.
    Infinite volte mi sono emozionato
    al ritmo del suono addolcito dal vento,
    infinite volte ho pianto bagnando
    le nocche impegnate a districarsi
    e incantare il cielo.
    Profuma l'aria di rose fresche
    e sento i brividi salire lenti,
    scuotere ogni atomo di questa
    nave senza remi e senza rotte.
    Regalo a te questa mia vita
    e te la porgo sulle mani
    increspate dall'intenso vivere,
    dall'intenso impavido ardire
    che ha bruciato ogni residuo pudore.
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      Scritta da: Don Juan
      Cade la pioggia e lava via
      una notte senza luna,
      cade e scivola lenta tra le mani,
      si affretta sul viso e solca
      lunghe linee sulla schiena.
      Ad ogni goccia un brivido scuote
      impetuoso il cuore addormentato,
      ad ogni goccia una lacrima
      si fa strada tra gli occhi scuri
      e va a morire sulle labbra.
      Sono sassi i pensieri che affollano
      le strade della mente,
      sono diamanti che non so più
      immaginare i tuoi occhi,
      sono giorni senza fiato i miei.
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        Scritta da: Don Juan
        Ho cercato la felicità
        nel fondo di una bottiglia
        e ad occhi spenti ho capito
        che sul fondo c'ero io,
        ho rovistato invano
        nelle tasche del tempo
        cercando di rubare vecchie foto
        di sorrisi perduti e mai ritrovati.
        Ho pianto in un angolo al buio
        chiudendo la porta in faccia al sole
        stringendo in mano un litro
        di felicità apparente,
        fino a non sentir più rumore.
        Ora so che la felicità non è di questo mondo,
        cercarla è solo un gioco,
        nessun vincitore, solo vinti e disillusi.
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          Scritta da: Don Juan

          Tra cuore e mente

          Tra cuore e mente
          abbiamo solcato rotte
          che il mondo brama famelico,
          abbiamo tracciato sentieri
          e riempito i vuoti,
          abbiamo cavalcato l'onda
          del dolore e del piacere,
          abbiamo ascoltato le urla
          dell'anima che prigioniera in corpo
          in un groviglio di passioni
          si libera ad ogni parola
          scritta col cuore.
          Tra cuore e mente abbiamo
          riempito di emozioni le nostre
          giornate e le pagine bianche
          delle vite altrui.
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            Scritta da: Don Juan
            Nei tuoi occhi ho perduto il senno,
            ho lasciato nelle tue mani il meglio di me,
            ho dimenticato sulle tue labbra
            la parte più dolce di me.
            Un fulmine a ciel sereno
            ha squarciato il blu intenso
            che colorava e profumava il mattino:
            tu nei tuoi passi lenti,
            nel dolce ondeggiare a ritmo
            del vento che ti porti dietro.
            È stato un soffio di vita,
            una lama di luce nel buio,
            è stato meglio di ogni putrido ricordo,
            meglio di tutti i sogni che
            di notte soffoco tra le mani,
            molto più di quanto potessi
            chiedere, aspettare, sperare.
            Uno sguardo incrociato,
            un attimo straziante e
            poi sei andata via
            nell'abbraccio che forse meriti.
            E sono andato via
            nel baratro che forse merito.
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              Scritta da: Don Juan
              Di stazione in stazione
              ho respirato l'aria
              della solitudine e del vuoto
              di una notte fredda e silenziosa.
              Sulle ali del tempo
              ho posato una speranza,
              una nuova illusione,
              un ultimo desiderio
              che si aggrappa disperato
              sulle torbide pareti dell'apatia.
              Seduto sul ciglio del nero infinito
              aspetto inerme che ritorni il vento
              a scuotere i miei giorni.
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                Scritta da: Don Juan
                Io credo che la poesia sia più
                di due parole buttate su un foglio bianco,
                sia più di un rigido schema
                di intrecci e paroloni.
                Credo sia semplicità:
                un petalo che si posa leggero
                sul palmo di una mano curiosa,
                una piuma che fa il solletico,
                un salvagente in mezzo al mare,
                la finestra che d'improvviso s'apre
                quando non si riesce a respirare,
                è un quaderno che profuma di nuovo
                e che reclama a gran voce le sue parole
                per trasformarle in emozioni.
                Composta sabato 16 ottobre 2010
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                  Scritta da: Don Juan
                  A bocca aperta resto ad osservare,
                  ammutolito da tanto splendore,
                  zittito da tanta immensità,
                  mortificato da tanta bellezza:
                  un imparagonabile esplosione di infinito.
                  Un brulicare silenzioso di stelle
                  che si affollano ad incendiare di poesia un cielo
                  nero e spaventosamente profondo.
                  Solo i pensieri a farmi compagnia,
                  solo la paura ad accompagnarmi.
                  Mi sento piccolo, mi sento vulnerabile,
                  ma poi guardo a terra e vedo una formica,
                  e per un istante mi sento immenso,
                  potente e invincibile.
                  In un sorriso spengo quest'attimo di follia
                  e mi rendo conto che è vero,
                  che tutto è relativo:
                  anche la paura, anche il dolore.
                  Composta domenica 31 luglio 2011
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