Poesie inserite da Don Juan

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Scritta da: Don Juan
Affondare nei ricordi,
rimescolare i sensi
e perdersi in un respiro,
ascoltare il frastuono e lo stridere
incessante di pensieri spigolosi
e frenare il cuore all'improvviso.
Tremano le mani e bruciano le lacrime
amare che scendono giù a rovesciare
e stravolgere inconsistenti
castelli di carta accatastati
su un cumulo di false certezze.
Scivolare senza appigli,
senza un filo di voce per implorare
qualcuno, qualcosa, chiunque, qualunque cosa.
Fiamme quasi spente anneriscono
e lentamente muoiono,
cieli tersi si velano di terrore,
anime stanche si accasciano.
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    Scritta da: Don Juan
    Così cambia la vita,
    senza preavvisi,
    così crolla un mondo
    e si spegne una luce.
    Così cambia la vita,
    senza un perché,
    senza una spiegazione
    e può essere tremendo
    camminare a lungo
    sulle sponde deserte
    urlando invano al cielo.
    Ma la forza di un cuore indomito
    sa resistere anche ai sussulti
    più profondi e violenti
    e tu oggi sei il mio premio,
    tu sei la luce in fondo
    al mio orrendo tunnel,
    sei l'aria dopo una vita
    di affanni e fiato morto,
    sei il Dio che cercavo invano
    e che ora vedo nei tuoi occhi.
    Dormi tra le mie braccia piccolo fiore,
    lasciati cullare, lasciati proteggere,
    lasciati amare, lascia che
    la mia vita trovi un senso
    vegliando il sonno tuo,
    proteggendo la vita tua.
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      Scritta da: Don Juan
      Conosco il mondo da quaggiù,
      ho visto stelle cadere
      soli spegnersi esalando l'ultimo calore,
      ho visto sogni e speranze
      crescere e poi morire senza fiatare,
      ma non può essere tutto qui.
      Brucio le ali alla malinconia,
      strappo i veli della paura e funambolo incosciente,
      acrobata senza fili, giocoliere dell'amore,
      pagliaccio maledetto, faccio i conti
      sulle ceneri della notte e chiudo fuori il tempo.
      Riparto da qui, da un cumulo di macerie,
      un groviglio di lamiere,
      riparto senza te, riparto da me
      e da quella forza che non sapevo o non volevo trovare,
      costruirò un nuovo sogno da inseguire
      una nuova vita da riempire.
      Sussurro timidi pensieri,
      coloro promesse che ho fatto a me,
      assaporo la luce di un giorno nuovo,
      spicco il volo senza catene
      come albatro sui mari.
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        Scritta da: Don Juan
        È nelle onde più violente
        che ho letto il mio destino,
        nel rumore della rabbia
        che ho sentito la mia voce.
        Sbatte dentro il mare di paure
        che gelido uccide i germogli
        di pensieri e speranze nascoste,
        brucia sulla pelle scoperta
        il sale della verità,
        graffiano l'anima quelle schegge
        di me che ondeggiano perse
        tra le onde e il cielo.
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          Scritta da: Don Juan
          Lento il fluire delle mani
          sui tasti screpolati dal tempo,
          veloce il battito di cuore.
          Infinite volte mi sono emozionato
          al ritmo del suono addolcito dal vento,
          infinite volte ho pianto bagnando
          le nocche impegnate a districarsi
          e incantare il cielo.
          Profuma l'aria di rose fresche
          e sento i brividi salire lenti,
          scuotere ogni atomo di questa
          nave senza remi e senza rotte.
          Regalo a te questa mia vita
          e te la porgo sulle mani
          increspate dall'intenso vivere,
          dall'intenso impavido ardire
          che ha bruciato ogni residuo pudore.
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            Scritta da: Don Juan

            Tra cuore e mente

            Tra cuore e mente
            abbiamo solcato rotte
            che il mondo brama famelico,
            abbiamo tracciato sentieri
            e riempito i vuoti,
            abbiamo cavalcato l'onda
            del dolore e del piacere,
            abbiamo ascoltato le urla
            dell'anima che prigioniera in corpo
            in un groviglio di passioni
            si libera ad ogni parola
            scritta col cuore.
            Tra cuore e mente abbiamo
            riempito di emozioni le nostre
            giornate e le pagine bianche
            delle vite altrui.
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              Scritta da: Don Juan
              Seduto dietro un vetro
              guardo e non osservo
              il nero profondo
              che è davanti i miei occhi.
              Fisso il vuoto
              a mani incrociate,
              senza trovare mai il coraggio
              di puntare giù lo sguardo.
              Sento voci sussurrare
              melodie conosciute
              ma non so ricordarne il senso,
              recito il mio copione
              strappando applausi e finti sorrisi,
              mi emoziono e chiudo fuori
              gli sguardi affamati.
              Aspetto l'ultima luce,
              aspetto l'atto finale
              con la consapevolezza
              che per un uomo senza veli
              non esiste il lieto fine.
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                Scritta da: Don Juan
                Un Dio forse distratto
                ha chiesto il conto alla vita mia,
                ma non ha visto che dietro
                l'angolo a spiare ogni mossa c'ero io,
                io che ogni giorno
                respiro in bilico tra cielo e terra,
                io che traccio solchi fondi ad ogni passo,
                io che sogno a stento ormai.
                Un Dio forse distratto
                ha chiesto il conto alla vita mia,
                ma non ricorda le notti intere
                passate a pregare col cuore,
                ignora le parole
                è sordo ad ogni pensiero.
                Un Dio forse distratto
                ha chiesto il conto alla vita mia
                e sto pagando giorno dopo giorno
                ma chi paga quando poi l'errore è suo?
                Un Dio forse distratto
                ha chiesto il conto alla vita mia,
                ma non sa che questa notte
                chi non paga sono io.
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