Immenso e rosso Sopra il Grand Palais Il sole d'inverno viene E se ne va Come lui il mio cuore sparirà E tutto il mio sangue se ne andrà Se ne andrà in cerca di te Amore mio Bellezza mia E ti ritroverà In qualunque posto tu stia.
Temevo che la furia del mio vento rovinasse tutti i germogli belli e veri, e il mio sole è brillato e brillato, ed il mio vento non ha mai soffiato.
Ma un germoglio bello o vero non fu trovato su nessun albero, perché tutti i germogli crebbero e crebbero senza frutti, falsi, anche se belli da vedere.
Come ti amo? Come ti amo? Lascia che ti annoveri i modi. Ti amo fino agli estremi di profondità, di altura e di estensione che l'anima mia può raggiungere, quando al di là del corporeo tocco i confini dell'Essere e della Grazia Ideale. Ti amo entro la sfera delle necessità quotidiane, alla luce del giorno e al lume di candela. Ti amo liberamente, come gli uomini che lottano per la Giustizia; Ti amo con la stessa purezza con cui essi rifuggono dalla lode; Ti amo con la passione delle trascorse sofferenze e quella che fanciulla mettevo nella fede; Ti amo con quell'amore che credevo aver smarrito coi miei santi perduti, ti amo col respiro, i sorrisi, le lacrime dell'intera mia vita! E, se Dio vuole, ancor meglio t'amerò dopo la morte.
Il camionista accende la radio e cala la notte, le luci sulla strada sono come i sogni, si avvicinano adagio e quando arrivano tornano ad andarsene.
Nella cabina c'è il poster della ragazza di Playboy, lei lo guarda fisso, non lo lascia dormire, lui sa che queste non sono grandi cose, ma sono i suoi sogni, quei piccoli sogni che aiutano anche loro a vivere.
Lei ha appeso una foto mia sopra il letto, io so che a suo padre non piace, ma resto lì, crocifisso sulla parete senza poter far nulla, mi limito a guardarla fisso quando va a dormire. Lei sa molto bene che queste non sono le grandi cose, ma sono i suoi sogni, quei piccoli sogni che aiutano anche loro a vivere.
Mia madre metteva fiori alla foto di papà e lo guardava fissamente prima di dormire, lei sapeva che quelle non erano grandi cose, ma era il suo sogno, quei piccoli sogni che aiutano anche loro a vivere.
Ho un cappello, una paio di stivali, il mio amore e la mia chitarra, lei mi guarda fisso e non voglio dormire, so che non sono grandi cose, ma sono i miei sogni, quei piccoli sogni che mi aiutano anche loro a vivere.
E così mi perdo camminando quando cala la notte, le luci della strada sono come i sogni, si avvicinano lentamente e quando arrivano ritornano via sono i piccoli sogni che aiutano anche loro a vivere, aiutano a vivere.
Se riuscirai a non perdere la testa quando tutti la perdono intorno a te, dandone a te la colpa; se riuscirai ad aver fede in te quando tutti dubitano, e mettendo in conto anche il loro dubitare; se riuscirai ad attendere senza stancarti nell'attesa, se, calunniato, non perderai tempo con le calunnie, o se, odiato, non ti farai prendere dall'odio, senza apparir però troppo buono o troppo saggio;
se riuscirai a sognare senza che il sogno sia il padrone; se riuscirai a pensare senza che pensare sia il tuo scopo, se riuscirai ad affrontare il successo e l'insuccesso trattando quei due impostori allo stesso modo se riuscirai ad ascoltare la verità da espressa distorta da furfanti per intrappolarvi gli ingenui, o a veder crollare le cose per cui dai la tua vita e a chinarti per rimetterle insieme con mezzi di ripiego;
se riuscirai ad ammucchiare tutte le tue vincite e a giocartele in un sol colpo a testa-e-croce, a perdere e a ricominciar tutto daccapo, senza mai fiatare e dir nulla delle perdite; se riuscirai a costringere cuore, nervi e muscoli, benché sfiniti da un pezzo, a servire ai tuoi scopi, e a tener duro quando niente più resta in te tranne la volontà che ingiunge: "tieni duro! ";
se riuscirai a parlare alle folle serbando le tue virtù, o a passeggiar coi Re e non perdere il tuo fare ordinario; se né i nemici o i cari amici riusciranno a colpirti, se tutti contano per te, ma nessuno mai troppo; se riuscirai a riempire l'attimo inesorabile e a dar valore ad ognuno dei suoi sessanta secondi, il mondo sarà tuo allora, con quanto contiene, e - quel che è più, tu sarai un Uomo, ragazzo mio!
Da dove siamo nati? Dall'amore. Come saremmo perduti? Senza amore. Cosa ci aiuta a superarci? L'amore. Si può trovare anche l'amore? Con amore. Cosa abbrevia il pianto? L'amore. Cosa deve unirci sempre? L'amore.
Ciò che ho scritto di noi è tutta una bugia è la mia nostalgia cresciuta sul ramo inaccessibile è la mia sete tirata su dal pozzo dei miei sogni è il disegno tracciato su un raggio di sole
ciò che ho scritto di noi è tutta verità è la tua grazia cesta colma di frutti rovesciata sull'erba è la tua assenza quando divento l'ultima luce all'ultimo angolo della via è la mia gelosia quando corro di notte fra i treni con gli occhi bendati è la mia felicità fiume soleggiato che irrompe sulle dighe
ciò che ho scritto di noi è tutta una bugia ciò che ho scritto di noi è tutta verità.