Poesie preferite da Wuthering Heights

Questo utente ha frasi preferite anche in Frasi & Aforismi, in Racconti e in Frasi per ogni occasione.

Tu hai fatto sorridere
anche giorni che piangevano
respirare momenti senza fiato
addobbato di sorrisi lacrime
fatto battere battiti "stanchi".

Tu tiri fuori
il meglio e il peggio di me
mi fai toccare la luna
brillare di stelle anche il buio.

Tu non sai quello che sei
non sai di essere la giusta dose
che riempie il cuore
il giusto vuoto
che sente la tua di mancanza.

Tu non sai o forse si
di essere parte di me.
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    Scritta da: Andrea De Candia

    Paura dei tuoi occhi

    Paura dei tuoi occhi,
    di quel vertice puro
    entro cui batte il pensiero,
    paura del tuo sguardo
    nascosto velluto d'algebra
    col quale mi percorri,
    paura delle tue mani
    calamite leggere
    che chiedono linfa,
    paura dei tuoi ginocchi
    che premono il mio grembo
    e poi ancora paura
    sempre sempre paura,
    finché il mare sommerge
    questa mia debole carne
    e io giaccio sfinita
    su te che diventi spiaggia
    e io che divento onda
    che tu percuoti e percuoti
    con il tuo remo d'Amore.
    Composta martedì 4 agosto 2015
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      Scritta da: Angela MORI

      Aspetterei te

      Se solo mi dicessi "aspettami"
      mi fermerei qui
      nei meandri delle mie memorie,
      colorate d'azzurro
      alla tua presenza
      circondate d'oscura foschia
      del mio passato.
      Aspetterei qui,
      distesa sulla terra calda
      dove camminavamo insieme,
      a respirare l'aria
      che ha ancora il tuo sapore
      a contemplare l'immenso cielo
      senza bisogno di sapere
      se è giorno o sera
      se piove o c è sole.
      Io ti aspetterei
      da oggi fino a domani
      e per sempre
      io ti aspetterei.
      Composta sabato 19 settembre 2015
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        Scritta da: Elisa Iacobellis
        Mi piace quando taci
        Mi piace quando taci perché sei come assente,
        e mi ascolti da lungi e la mia voce non ti tocca.
        Sembra che gli occhi ti sian volati via
        e che un bacio ti abbia chiuso la bocca.
        Poiché tutte le cose son piene della mia anima
        emergi dalle cose, piene dell'anima mia.
        Farfalla di sogno, rassomigli alla mia anima,
        e rassomigli alla parola malinconia.
        Mi piace quando taci e sei come distante.
        E stai come lamentandoti, farfatta turbante.
        E mi ascolti da lungi, e la mia voce non ti raggiunge:
        lascia che io taccia col tuo silenzio.
        Lascia che ti parli pure col tuo silenzio
        chiaro come una lampada, semplice come un anello.
        Sei come la notte, silenziosa e costellata.
        Il tuo silenzio è di stella, così lontano e semplice.
        Mi piace quando taci perché sei come assente.
        Distante e dolorosa, come se fossi morta.
        Allora una parola, un sorriso bastano.
        E son felice, felice che non sia così.
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          Chiedo silenzio

          Ora, lasciatemi tranquillo
          Ora, abituatevi senza di me.
          Io chiuderò gli occhi.
          E voglio solo cinque cose,
          cinque radici preferite.
          Uno è l'amore senza fine.
          La seconda è vedere l'autunno.
          Non posso vivere senza vedere che le foglie
          volino e tornino alla terra.
          La terza è il grave inverno,
          la pioggia che ho amato, la carezza
          del fuoco nel freddo silvestre.
          La quarta cosa è l'estate
          rotonda come un'anguria.
          La quinta cosa sono i tuoi occhi.
          Matilde mia, bene amata,
          non voglio dormire senza i tuoi occhi,
          non voglio esistere senza che tu mi guardi:
          io muto la primavera
          perché tu continui a guardarmi.
          Amici, questo è ciò che voglio,
          È quasi nulla e quasi tutto.
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            Scritta da: Marianna Mansueto

            Sete di te m'incalza

            Sete di te m'incalza nelle notti affamate.
            Tremula mano rossa che si leva fino alla tua vita.
            Ebbra di sete, pazza di sete, sete di selva riarsa.
            Sete di metallo ardente, sete di radici avide.
            Verso dove, nelle sere in cui i tuoi occhi non vadano
            in viaggio verso i miei occhi, attendendoti allora.

            Sei piena di tutte le ombre che mi spiano.
            Mi segui come gli astri seguono la notte.
            Mia madre mi partorì pieno di domande sottili.
            Tu a tutte rispondi. Sei piena di voci.
            Ancora bianca che cadi sul mare che attraversiamo.
            Solco per il torbido seme del mio nome.
            Esista una terra mia che non copra la tua orma.
            Senza i tuoi occhi erranti, nella notte, verso dove.

            Per questo sei la sete e ciò che deve saziarla.
            Come poter non amarti se per questo devo amarti.
            Se questo è il legame come poterlo tagliare, come.
            Come, se persino le mie ossa hanno sete delle tue ossa.
            Sete di te, sete di te, ghirlanda atroce e dolce.
            Sete di te, che nelle notti mi morde come un cane.
            Gli occhi hanno sete, perché esistono i tuoi occhi.
            La bocca ha sete, perché esistono i tuoi baci.
            L'anima è accesa di queste braccia che ti amano.
            Il corpo, incendio vivo che brucerà il tuo corpo.
            Di sete. Sete infinita. Sete che cerca la tua sete.
            E in essa si distrugge come l'acqua nel fuoco.
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              Scritta da: MesaQueen
              Saprai che non t'amo e che t'amo
              perché la vita è in due maniere,
              la parola è un'ala del silenzio,
              il fuoco ha una metà di freddo.
              Io t'amo per cominciare ad amarti,
              per ricominciare l'infinito,
              per non cessare d'amarti mai:
              per questo non t'amo ancora.
              T'amo e non t'amo come se avessi
              nelle mie mani le chiavi della gioia
              e un incerto destino sventurato.
              Il mio amore ha due vite per amarti.
              Per questo t'amo quando non t'amo
              e per questo t'amo quando t'amo.
              Composta martedì 14 giugno 2011
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                Non ti amo come fossi rosa di sale

                Non ti amo come fossi rosa di sale, topazio
                o freccia di garofani che propagano il fuoco,
                t'amo come si amano certe cose oscure,
                segretamente, tra l'ombra e l'anima.
                Ti amo come pianta che non fiorisce e reca
                dentro di sé, nascosta, la luce di quei fiori,
                e grazie al tuo amore vive oscuro nel mio corpo
                il denso aroma che sale dalla terra.
                Ti amo senza sapere come, né quando, né da dove,
                ti amo direttamente senza problemi né orgoglio,
                ti amo così perché non so amare altrimenti
                che in questo modo in cui non sono e non sei,
                tanto vicino che la tua mano sul mio petto è mia,
                tanto vicino che si chiudono i tuoi occhi col mio
                sonno.
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