Corriamo ancora insieme
per dare un senso al nascere del giorno
per catturare l'imbrunire.
Così saremo battito costante il fluido delle vene
Sospiri senza più ragioni intorno.
Corriamo ancora insieme
E poi fermarci nella notte e d'amore morire.
Le notti insieme
penisole di sogni dove naufragare
Le notti insieme
quelle quando l'amore è semplice respirare
ma il giorno ha sempre da ridire
e la notte scompare.
Intanto il giorno nasce e muore all'infinito
Chissà se riuscirò a gustarne almeno uno... fino in fondo
prima che sia sparito
Chissà se prima di chiudere gli occhi avrò certezze
se avrò capito
il vero compito dell'Uomo... su questo mondo.
Così ti invento
verbalizzando il giorno che mi si muove accanto
e intorno è nascere di profumate danze
mentre tra i fiori riconosco le tue stesse movenze.
Ricordi amore mio, ci mettemmo impegno
nel cercar d'intrappolare il tempo
ma quel giorno volò via per il troppo vento.
Non fu difficile riconoscere il tuo passaggio
anche se in mezzo a tanta gente ci si può confondere
Ma nessuno oltre te sapeva volare.
Poi mi accorgo di quanto non sono
E mi volto a cercarti.
Quanto mare c'è tra queste nuvole
Quanti naufragi sognati
Per arrivare sfinito alle tue sponde
Senza mai saziarmi di te.
Vorrei veder piovere gente... un grande temporale
che formi un grande fiume impossibile da fermare.
Anche una volta sola... ma tutti verso lo stesso mare.
Si fermerà da sola... questa giostra
forse sarà solo lo sbattere di qualche imposta
o rami che si spezzano al passar della tempesta.