Per voi è pazzia, per voi è uno spreco un rischio inutile per questa vita preziosa, voi non capite e mai capirete, per me è quel qualcosa che mi permette di poter ritrovare me stesso in mezzo alla mia follia, dar un silenzio a quelle urla che mi esplodono i timpani. Senza, la mia vita è come la vostra.
Sei arrivata ti ho dato la chiave del cuore sei entrata hai guardato l'orrore sei uscita chiudendo e vai via come la uso adesso l'anima mia freddo come un sasso solo polvere e ragnatela nessuno riesce a entrare rompere quella tela e risentirmi amare.
Sappi solo questo di me è solo una cosa, che inutile sembra ma talmente grande è che surclassa tutto ciò che esiste. Sappi che in tutte le mie incertezze sopra tutti i miei dubbi oltre ogni domanda che si pone dinnanzi alla mia vista, di una cosa sono certo come certa è la morte sappi che per me niente, per me niente raggiungerà mai quel che hai valso in me sappi che per questa inutile cosa ti potrai sempre fidare, anche non ti dovessi più amare questo resterà in me più di ogni altra cosa che in vita si possa vivere sappi che niente sarà...
Me ne sono andato con una strana malinconia addosso una strana sensazione di aver incontrato il destino e di averti lasciato andare via come polvere al vento sopra uno sconfinato deserto dove so che non ti ritroverò mai più.
Non ti incontro più nei miei sogni ma nella realtà o forse è tutto un sogno questo qua non so più cosa sia reale o un sogno, so solo che ovunque mi fai male.
Chiuso dentro questa stanza i muri mi fan resistenza questa stanza piena di sofferenza chiuso dentro questa stanza aspetto con pazienza questa stanza non mi lascia speranza chiuso dentro questa stanza l'amore è solo una parvenza questa stanza quanto è stronza chiuso dentro questa stanza sento la tua fragranza questa stanza è piena della tua presenza chiuso dentro questa stanza ci vivo appieno la tua assenza questa stanza questa stanza questa stanza
Chi sei tu? Per farmi questo chi sei tu per esserti permessa di rubarmi quanto di più caro avevo come hai potuto scappare così derubandomi lasciandomi vuoto in un mondo dove nessuno regala niente a chi con niente rimane chi sei tu? Con che coraggio te lo sei preso portandolo via da me per usarlo, giocarci, ridere chi se tu che per questo reato impunita resterai io a guardarti consumarlo, berlo, viverlo ne sgorgherò ancora purché non ti manchi mai chi sei tu? Sei ciò che amo più, di quel che mi hai portato via.
Io non so nulla di te so che sei al ristorante con un piccolo cuore forte che ha lottato contro ogni sorte vuoi solo un sorso di fonte cerchi la cima di un monte dove vivere un amore potente dove tutto vien naturalmente un amore resistente ad ogni tipo di morte ed dolore divien assente senza più perdere niente con tua figlia presente a chiudere tutte quelle porte, e l'eternità come unico ponte verso un mondo inesistente creato dalla tua mente dove poter finalmente dire "ora vivrò felicemente".