Ho pianto lacrime nella vita.
Di dolore ma anche di gioia.
Vivere è cosa bella.
Composta martedì 24 novembre 2009
Ho pianto lacrime nella vita.
Di dolore ma anche di gioia.
Vivere è cosa bella.
Parole desuete
Incastri galanti
Capire ben poco
Fa molta poesia
Per cui ora scrivo
Proficue sciarade
Iperboli oscure
Degli squarci di me.
Così all'infine
Sarà che il poeta
Ti prende al cuore.
E tu gliela dai.
Quello sguardo impossibile cerco
Piccola fiamma a incerto domani
Di intero me stesso il perso
Negli occhi che ancora mi ami
Del tempo che mangia il futuro
Le rughe dagli occhi asciugare
Un passato ceduto all'incanto
Ectoplasma dai sogni salvare
Non voglio il mio senso finito
Neppure i bei tempi andati
Ma di nuovo l'anello nel dito
Che per sì ci siam ritrovati
è un'altra sera solo di te
Scemata nel scrivermi addosso
Al baratro di quella che è
Una vita che amare non posso.
Racconterai di me
Che è stato bello intanto
Racconterai di te
Che mi hai amato tanto
Racconterai di me
Come un pavone un giorno
Racconterai di me
Come si parla in sogno
Ricorderai di me
Le notti a far l'amore
Ricorderai di me
Del gusto o dell'odore
Ricorderai di me
Il buffo e le canzoni
Ricorderai di me
Dei giorni spesso buoni.
Ti stupirai perché
Non ci credevi prima
Ti stupirai perché
Sembravi una bambina
Ti stupirai perché
Tu ci dormivi bene
Ti stupirai perché
Hai rotto le catene
Se un giorno me ne andassi
Ci fossi proprio più
Se a volte mi uccidessi
Nel cuore o anche più giù
Con un sorriso sciolto
Pensando ancora a me
diresti nel segreto
"si stava bene in te"?
Piangono le parole
Di inesausto vuoto
Aliene
Nel sempre ricordo
Ogni spesso di te.
Ti ho amata nel senso che quello
Ricordo era sole sfrenato
Nel modo che solo so fare
Con tutto il me da sbagliato
Le mani che aravano sale
Se non ci stendevo il tuo viso
Le labbra abbagliate dal mare
Di quanto e per quanto golose
Ti ho amata di cuore e di dentro
Nel senso che eri la sola
Ti ho amata per quello che sono
(Ricordo che eri anche tu)
Non quella che dice era tempo
Di cui non ricordo sospiri
Ma fiamma che ci dava orgoglio
Noi due sussurrati vicini
Peccato delitto davvero
Che sia, quello che non è più
Sembrava per sempre credevo
l'amore di noi, grande che c'è
Illuso mi ero nel senso
Che sola bastavi per me
Bastardo sono stato da solo
Tu invidia che vive di se
Ti saluto, amore finito
Tu che non, ritorni mai
Nello zaino metto un sogno
Di rimpiangerti giammai.
Ti ho dato solo
Amore che scappava
Chi amava eri tu
Che sei partita
Verso un ignoto migliore
Ti ho fatto pure male
e piangere di te
Che ci hai provato
Anche creduto
a innamorarti scegliendomi
Vedevo gli anni
Dentro i tuoi occhi
La vita lunga
Da stare assieme
Vedevo amore
In ogni segno
Di noi vicini
La voglia intensa
Non c'è ragione
Che non mi basti
Mi manchi già
Ma ho scelto io
o forse tu
Hai la ragione
Non ti contenta
Un pezzetto di me.
A gaia che verrà (se mi fai un bambino)
a mio padre (era un bambino)
Arianna
ballando sere
brillano piano
caro rudi (quanti anni avrò?)
C'è il tuo spazzolino
ce l'hanno tutti
c'è un cielo per te
c'è un istante
c'è un sentimento vorace
ci scappa dappertutto
dall'altra parte
dammi il sole
datemi un cavallo
dolce amica
dunque è questo l'amore
è cosa da occhi chiusi
è stato bello stasera
era sera
fai l'amore con me
ho detto
ho i sentimenti aperti
ho il pigiama addosso
ho il tuo dentifricio
i gesti dell'amore
il tuo viso
La notte a volte
la paura
la stella del passato
Le parole
l'età degli anni
ma stasera
Melanconia non è dolce
mi amavi più
mi hai detto t'amo
mi prende il cuore
nel sorgente dell'io
nella vecchiaia scontento
nell'aria c'è
ninna nanna
Non dire che mi ami
oggi ho pianto per amore
piccola per te
resta
sabbia
scelta sbagliata
Se è stato
se l'amore non sarebbe
sono le volte
te lo voglio dire
tuoi sono i risvegli.
C'è un istante di me
Che non rinuncia alla rima
e dove c'è il cuore
Ci lascia il tuo nome
Testardo cocciuto
Imbranato invero
Non lascia la presa,
Ma tu ci sei più.
C'è un singhiozzo di me
Che ha un vuoto di cielo
Parole romanze
Nel ricordo che sei
La notte bastona
Il giorno è realtà
Sei a letto di un altro,
e fata mia più.
Resta
Chiede il cuore ingenuo
Tempo
Non è arrivato ancora
Solo
è mestiere da capaci
Bravo
a far finta non lo sono
Che manchi
Nelle vene che di sangue sono esangui
Che manchi
Nei sorrisi che tra i denti sono stanchi
Che manchi
Nel cielo ancora aperto dei miei fianchi
Che manchi
Nel sbagliare siamo stati tutti quanti
Tu manchi.