Dov'eri quando il riverbero
del sole si nascondeva
al crepuscolo?
Dov'eri quando bambino
allungava le braccia
e tu non c'eri?
Quando inerme giaceva
senza vita?
Resta dove sei,
non cercarlo,
l'acqua ha cancellato
ogni traccia del passato.
La nuda Primavera
ha perso il profumo del mandorlo
in fiore.
Nell'inquieto silenzio,
il triste canto della capinera.
Fischia il vento...
Orripilanti ombre
si allungano sul selciato.
La Mamma:
il volto segnato dal dolore.
Il pianto disperato per un figlio
che non c'è più.
Il canto d'usignolo
accese il cuore
d'ardente passione.
Scomparve tra strette vie,
desiderosa d'amare.
Accolse l'ultimo bacio
senza chiudere gli occhi
portando con sé
malinconico silenzio.
Un letto d'ospedale,
l'affannoso respiro,
il lungo sonno.
Nell'aspro silenzio
sguardi incrociati
chiedono conferme.
Un cenno di assenso
al Cristo in croce,
nell'attesa del risveglio.
Ti svegliò,
dal seno turgido
fu visto suggere
il siero della vita.
Disse grazie,
lasciò l'impronta,
visse.
Una goccia,
l'oceano,
un gabbiano,
l'azzurro mare,
l'infinito.
La fortezza,
l'urlo del guerriero,
l'esultanza,
la vittoria.
L'asta spezzata,
il lamento del soldato,
la resa.
Un drappo di bandiera,
l'addio,
una vita spogliata.
Il parco,
bambini gaudenti,
un trenino che sbuffa.
Una fontana,
l'acqua che zampilla,
un batter d'ali,
il passero solitario.
Un lampione,
un vecchio arso dalla sete,
l'ebbrezza dei sensi.
Falso Profeta,
distributore di morte,
i tuoi tentacoli
hanno ucciso figli
che profumavano d'aranci.
Li hai uccisi
perché avevano seminato
il principio di libertà
alla Vita.
Sconcia creatura
degli abissi,
come un serpente strisci
nella tua scia di morte.
Cambiamo pagina
nel rispetto
di chi ci ha guidati
a non avere più paura di te.
Tornano.
Silenziosi si avvicinano,
scrutano l'anima.
Quando non li cerchi.
Tornano,
perché,
i ricordi?
Stamattina ti ho spedito
una lettera.
Quando sei andato via
mi hai salutato con una lacrima,
senza parlare.
Hai tracciato un solco profondo
nel mio animo.
Come stai?
La tua risposta
tarda ad arrivare...
Vorrei averti accanto
un solo attimo,
il tempo per abbracciarti
e dirti
quanto mi manchi.