Scritta da: GIUSEPPE BARTOLOMEO
in Poesie (Poesie personali)
Siamo figli della madre terra
a contatto d'un respiro antico
all'ombra di un muro diroccato
ascoltando il cuore e le ferite.
Ci ha baciato la luce di ieri
ci ha abbracciato anche il domani.
Il nostro primo vagito è del giorno
in cui nacque il mondo e l'orizzonte.
Siamo nati sotto la luna
piena di profondità perdute.
Forse Nettuno sará nostro padre
o un Dio di foreste sconosciute.
Cammineremo su nuvole del cielo
ascolteremo venti d'oltremare,
matureremo coi frutti tropicali
per dare un seme alla vita.
Siamo nati dalla madre terra
a lei torneremo a mani piene
per ringraziarla di ciò che ha fatto
in questi uomini pieni di mistero.
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