Scritta da: Jean-Paul Malfatti
in Poesie (Poesie d'Autore)
Il silenzio che parla...
Dal tuo improvviso silenzio
deduco che tu non me ne voglia parlare,
comunque è un silenzio che in realtà
fa molto rumore... almeno nel mio cuore.
Un silenzio che mi dice cose che
forse non volevi dirmi a voce alta.
Scusami tesoro se sono stato pesante,
non ti tedierò più con questo o qualche
altro discorso del genere.
Meno male che il tuo improvviso ed inaspettato
silenzio mi ha fatto capire che amare è anche
accettare di farsi carico delle ferite che altri
hanno inferto alla persona amata.
Perdonami se non posso smettere di amarti
nemmeno per un piccolo attimo.
Sarebbe come smettere di respirare.
Lo sai che non ci riesco... non ce la faccio.
Hai piantato le tue radici nel profondo del mio
essere... del mio cuore, della mia anima.
Ed estirparle sarebbe lo stesso che abortire
una vita che già c'è e che potrebbe esser eterna.
Composta domenica 19 dicembre 2010