Poesie inserite da Laila Ken

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Scritta da: Laila Ken

Stupenda sensazione

Così piccolo, così indifeso, così prezioso
fra le mie braccia
la stupenda sensazione di cullare il mio futuro
mentre nello specchio del tempo
si rifrange un passato lontano
e sempre presente nei miei ricordi.

Stupenda sensazione
i tuoi sogni, i tuoi desideri, le tue ambizioni
per conquistare i tuoi vent'anni
saranno le mie speranze del traguardo
dei miei quattro volte vent'anni.

Stupenda sensazione
fragile e tenace io
forte e deciso tu
insieme esploreremo i meandri dell'ignoto
tu con la curiosità di un bambino
che si affaccia all'essere con
l'intraprendenza di un ragazzo scalpitante
io con l'esperienza di una vita vissuta
e la paura di tornare bambina.

Stupenda sensazione
l'immagine dei tuoi vent'anni
tu bello come il sole
e io, ormai luna, riflettere i tuoi passi.
Composta lunedì 26 ottobre 2015
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    Scritta da: Laila Ken

    Grazie, vita

    La luce squarcia le tenebre nella notte oscura;
    il rumore rompe il muro del silenzio
    prendendo le sfumature di un suono conosciuto, amico, temuto;
    il cielo, proiettore di ombre nelle forme indefinite e poliedriche;
    fasci di luce argentati si intrecciano con mille colonne sonore.

    E tu, dietro questo vetro,
    ad ammirare il risveglio della natura
    nella sua più grande forma di bellezza, di splendore ma di tanta inquietudine.

    Impercettibili segni di tristezza
    si impadroniscono della tua solitudine.

    Il tempo fluisce nell'ammirazione di questo film in bianco e nero
    con infinite sfaccettature dai colori accesi ed, ancor più, inebrianti.

    L'inaspettata consapevolezza che anche tu
    sei partecipe di questo film ti fa sussurrare: grazie vita.
    Composta giovedì 15 ottobre 2015
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      Scritta da: Laila Ken

      Mio carissimo amico-nemico

      Ti presenti all'improvviso
      senza farti annunciare
      con quella tua aria da padrone
      portando con te i tuoi "satelliti"
      che cominciano a colpire il mio corpo
      nei punti meno difesi.

      Io ti guardo con rancore,
      con aria di superiorità
      e mentre continuo a osservarti con disprezzo
      inizia una preghiera muta
      rivolta alla tua improbabile sensibilità.

      Allorché sempre più acuta la mia voce,
      che implora la tua clemenza,
      arriva al tuo cuore
      tu guardi furtivo i segni nel mio corpo
      ormai debilitato
      e decidi di concedermi una tregua.

      Ti faccio entrare
      e accomodare accanto a me
      dispensandoti onori
      come solo ad un amico si può fare.

      Tu sei un mio amico speciale
      quello che detiene il potere
      di farmi salire nel cielo tra le nuvole
      solo con la tua assenza
      o di mandarmi a toccare
      il fondo della disperazione
      solo con un tuo cenno.

      Ti guardo e provo una velata ammirazione
      per i poteri che disponi
      mentre il mio corpo continua
      ad odiare sempre più te
      ed a capire sempre meno me.

      Sì, sei un nemico-amico
      da temere, da blandire e,
      se stranamente possibile, da amare.
      E solo camminando insieme
      come due vecchi amici
      io sarò in grado di conoscere meglio
      la tua sorprendente personalità
      e combatterti con le tue stesse armi
      pur sapendo che non riuscirò mai a sconfiggerti.

      Al prossimo incontro
      mio carissimo amico-nemico.
      Composta giovedì 10 settembre 2015
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        Scritta da: Laila Ken

        Paura

        Ho pura di te, cielo,
        muto spettatore dei miei desideri
        delle mie rinunce
        di quella vita non vissuta ma tanto desiderata.

        Ho paura di te, terra,
        che calpesto indecisa con il timore di cadere
        e rimanere schiacciata dal tuo peso
        e non potere più alzare lo sguardo
        su questo mondo irreale.

        Ho paura di voi, signori,
        che non riesco a comprendere
        vi guardo e mi sembrate tanti burattini
        che si muovono guidati dal lungo filo spezzato dell'egoismo.

        Ho pura di te, Giusy,
        del male che ti fai
        con le tue scelte non compiute
        la tua rassegnazione assurda
        la tua solitudine voluta.
        Non posso e non voglio continuare
        a combatterti come una nemica capricciosa
        ma, inspiegabilmente, ho terrore della tua indifferenza.

        Ho paura di te, mia carissima nemica,
        della rabbia cieca
        dell'inspiegabile sensazione delle mie mani vuote
        della mia voglia di gridare basta
        del mio rancore verso me stessa
        che tu sai solo fomentare.

        Ho paura di te, futuro,
        così lontano ma così terribilmente vicino
        nella tua incertezza
        che aspetto racchiusa nel mio piccolo mondo
        tra le pareti dei miei sogni odiati e desiderati.
        Composta martedì 8 settembre 2015
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          Scritta da: Laila Ken

          È la vita

          È la vita.
          La vita in un sogno dolce e meraviglioso,
          un sogno senza tempo e senza limiti,
          un sogno aggrappato ad un filo di speranza,
          un sogno sospeso in un baratro di solitudine.
          Chiudi gli occhi e osservalo.
          Vedi mille ombre oscure e belle in un vuoto
          immenso ed eterno da farti fremere di paura.

          È la vita.
          La vita in un sogno splendido e radioso,
          un sogno che non puoi sognare ad occhi aperti,
          un sogno impossibile da capire e ancor meno da spiegare.
          Chiudi gli occhi e osservalo.
          Vedi mille luci colorate e splendenti in un vortice senza fine e così profondo da farti fremere di impazienza.

          È la vita.
          La vita in un sogno che si consuma lentamente silenzioso,
          ti passa accanto e tu non hai il coraggio di afferrarlo.
          Lui se ne va e tu l'aspetti invano
          questo sogno indefinibile e strabiliante
          che ti porta verso la morte.
          Composta mercoledì 12 agosto 2015
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            Scritta da: Laila Ken

            Sogno

            Amico non morire,
            non lasciarti trasportare via dal tempo,
            non disperderti nel mondo irreale della vita,
            non tormentarmi più con la tua silenziosa assenza,
            non chiedermi il perché della mia vita.

            Amico non morire,
            non lasciarmi nel mare immondo di questi strani sentimenti che si sgretolano tra le dita senza lasciarmi un alone di tenerezza,

            Amico non morire,
            non bruciare la voglia di amare,
            allontana le strane sembianze del nulla,
            rompi i confini del silenzio,
            infrangi le terre dell'immortale.

            Amico non morire,
            sono io che sto qui ad attenderti,
            ad aspettare un tuo cenno,
            a sognare un tuo miraggio,
            sono io che ti cerco invano.

            Amico non morire,
            aspettami ancora un po',
            dammi ancora un po' di tempo,
            ancora un po' di vita
            prima di seguirti nell'eternità, amico.

            Amico muori, sono con te.
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              Scritta da: Laila Ken

              Grazie amore

              Le onde si infrangono dolcemente nella riva,
              sento il rumore ma non ascolto
              accovacciata in me stessa con la testa sulle gambe.
              Un film in bianco e nero mi proietta fotogrammi della mia vita:
              gioie e dolori, sensazioni e sentimenti, cadute e rinascite.
              Mi invade una paura latente di un futuro incerto e non più giovane.
              Alzo il capo, giro la testa e lo vedo: l'amore di una vita.
              Sorrido tranquilla.
              È accanto a me come lo è sempre stato e come lo sarà sempre.
              Grazie amore.
              Composta domenica 2 agosto 2015
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