Scritta da: Silvana Stremiz
in Poesie (Poesie d'Autore)
13 settembre 1966
Le mani con un tremito
del telefono stringevano il filo;
mi aveva poco prima
recato la tua voce
che mi diceva addio.
Un vagante raggio ebbe la luce,
tenue filo dell'anima
del mio bacio donato
solo dal desiderio.
Ma dall'esilio ci libererà
l'ostinato mio amore.
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