Scritta da: Marco Nuzzo
in Poesie (Poesie personali)
Di-amante
Dolce nettare, d'ambrosia e d'idromele,
profumato, bollente,
questo è la tua bocca mentre sfiora la mia,
vorace la invochi, leccandone la polpa,
e suggelli in un istante il desiderio,
la fame che ho di quell'essenza...
l'essenza di te...
nel buio arranco, cercando le tue mani,
attento a non tradire l'ardire che mi turbina dentro,
e che la violenta bramosia della tua carne
t'inviterebbe a respingermi,
eppure è una vampa dentro,
e nasconderlo m'è arduo;
potrei navigare i sette mari
e varcare le soglie del tempo
e camminare nel vuoto infinito,
ma non privarmi del fulcro del mio essere,
non orbarmi della perla dei miei occhi,
diamante, non spogliarmi di te.
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