Qualcuno mi ha suggerito
di chiamarti al cellulare.
Ma non credo che sia uguale.
Io ti chiamo con il mio amore,
sei presente in ogni dove.
Nel pensiero ti conservo,
come stilla nel mio cuore.
Dove il mondo non potrà,
mai portarti via da me.
Dove l'oltre resterà,
nella mia totalità.
E poi, ci si rende conto,
che si deve andare oltre.
Sulla sabbia,
dove l'onda del mare,
cancellerà le mie orme.
Forse nel vento,
resterà la mia emozione,
ricamata nel sentimento.
E se il tuo pensarmi,
è sincero, saprai dove trovarmi.
Ci sono legami.
Indissolubili.
Inseparabili.
Indissociabili.
Inscindibili.
Indivisibili.
Inarrestabili.
Irripetibili.
Irrefrenabili.
Incontrollabili,
sfrenati,
travolgenti,
violenti.
Legami!
Comunque ho deciso,
io uso il rispetto, la simpatia, l'ironia.
A volte dicono che sono orgogliosa, suscettibile,
forse testarda
a me piace donare, amare, emozionare.
E poi dedico tempo alle persone.
Ma se nel tempo degli altri,
non c'è posto per me
provo una volta, due e forse tre,
poi chiudo la porta e non entro più.
Ditemi voi, l'orgoglio è questo,
io dico di no.
Se nel tuo tempo non c'è spazio per me,
perché insistere e perseverare,
in uno spazio che non tocca a me.
A volte un gesto, una parola, un sorriso,
può migliorare una giornata,
ma che ci costa renderla diversa.
Ma si ci provo, ok, d'accordo,
peggio per te,
non hai capito che nel sorriso c'era un po di me,
e io, lo dedicavo a te.
Come un eterno fiore,
nato nella passione.
Ti porto in me, e con me.
Pensiero e ricordo del mio amore.
Un'orma lasciata a temporeggiare,
mentre la vita continua a navigare.
Dove la vela aspetta il vento,
per poter ondeggiare.
Urla il silenzio nell'attesa,
eco lontano di una risposta,
che continua a non arrivare.
Il come trovare qualcosa per non ricordare...
solo un piccolo particolare...
quel tanto per... dimenticare...
un difetto... uno stiletto...
ma ogni minima imperfezione,
mi appare come una benedizione.
Ogni tuo difetto resta qualcosa di speciale.
Ti amo dalla A alla Z.
Un alfabeto pieno d'Amore,
e vivo nella mia Eterna Dannazione.
Attimo eterno,
mosso dal vento.
In questa notte buia
cerco e osservo.
Aspetto e anelo
solo un bagliore
una piccola luce,
che mi dia chiarore.
Sei la mia stella
in questo grigiore
un punto fermo
di questo amore.
L'ora dove la realtà incontra il sogno.
Dove tutto tace ed il vento parla.
L'ora dove il cielo accende le stelle.
È l'ora dove il mondo tace per non disturbare
quell'emozione che ci fa tremare,
dove il cuore arde,
dove l'amore è vero,
dove l'amore esiste e non ne puoi fare a meno.
E mi ritrovo sola,
ogni volta che ho bisogno.
E vado avanti,
senza aspettative.
Stanca e disillusa,
nel credere che ci sia...
qualcosa per me.
Qualcosa che mi aspetta,
e che mi dia certezza.
Ma non c'è nulla,
niente che valga la pena.
E vedo la falsità,
il tuo essere attore del momento.
Il tuo inventare,
qualcosa che non sei,
e mai sarai.
E mi ritrovo sola,
nell'immensità!