Entrare l'uno nell'altro, riempirci, sommergerci di noi. In quell'incastro, che identifichiamo nell'amore. In una esperienza straordinaria, travolgente. In una dipendenza morbosa, assurda. Sentimenti intensi, tormentosi, ambivalenti, distruttivi. Ed è nella sofferenza che ci strutturiamo, dando un senso a noi stessi.
Ciò che cresce in un cuore è difficile da estirpare. Respira e si nutre del sangue che scorre. Non ha regole, ne discipline, sente, assorbe, assimila. Palpita, vibra, pulsa d'amore, incurante di ogni dolore.
Resta intatto nei miei pensieri, come un sogno nei desideri. Acqua che scorre inesorabilmente, ieri, oggi, domani, per sempre. Custodisci in te, nel tuo cuore, quel sogno, chiamato amore. Vola nel vento, non ti fermare. Guarda il tramonto che deve ancora arrivare. Tuffati in quell'alba che aspetti da sempre. Non arrenderti, non indietreggiare. Trai la forza da ciò che è stato. Partecipe di ciò che sarai. Tuo è il tempo della tua vita. Tieniti stretta all'emozione. Sabbia imperfetta, nella tempesta, la vita è questa, gioia e dolore. Sorprenditi sempre, la meraviglia è dentro di te.
Di quella solitudine mi avvalgo, tra pioggia e sole. Nella maliconia del mio pensare, dove il mio essere può naufragare. Scossa del ricordare, il muto appannare, confuso alla mente appare. Colori sbiaditi dal tempo in quell'irrefrenabile sentimento. Un cuore che si vuole beare del chiarore di amare. Resto nell'immobilità, in quel limbo, dove a nessuno è concesso entrare.
Sono passione, istinto e amore. Sono composta da note musicali, e da colori che fanno vibrare. Sono un incendio di emozioni. Sono qui, nel vento della vita. Passano le nuvole, si fermano a guardare, poiché di più non possono fare.
Qualcuno mi ha suggerito di chiamarti al cellulare. Ma non credo che sia uguale. Io ti chiamo con il mio amore, sei presente in ogni dove. Nel pensiero ti conservo, come stilla nel mio cuore. Dove il mondo non potrà, mai portarti via da me. Dove l'oltre resterà, nella mia totalità.
E poi, ci si rende conto, che si deve andare oltre. Sulla sabbia, dove l'onda del mare, cancellerà le mie orme. Forse nel vento, resterà la mia emozione, ricamata nel sentimento. E se il tuo pensarmi, è sincero, saprai dove trovarmi.
Potremmo amarci come le farfalle, in quella armonia di un solo giorno. Come gli elefanti, con quella forza che distingue tanti. Come le stelle, che accendono il cielo. Come il vento, che scuote le foglie. Come l'acqua, che scende dal ruscello. Come due persone, che provano Amore. Potremmo Amarci, ma così non è.
Mi piace danzare sulle punte dei miei pensieri. Avvolgerli in nuvole blu, cospargeli di luce di stelle. A volte portarli nel sole, come piccole gocce di mare lasciarli evaporare. Scoprirli alla luna, lasciare che prendono forma. Pensieri liberi senza barriere raccoglierli come fiori senza strapparli lasciandoli scalzi di respirare.