Poesie preferite da Mattia Del Missier

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Sono stanco di molte cose...
Sono stanco di non capire
o è tutto tremendamente chiaro...

Sono stanco di essere prigioniero di un mondo che mi ha sempre affascinato...

Sono stanco di quei visi,
stanco di ogni mano...

Stanco, stanco...

Vorrei solo spegnermi per smettere di pensare...
A tutto quello che da una donna non riesco a trovare.
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    Scritta da: Alessandro Bonfanti

    Quel che vuol dire uomo

    Siamo solo uomini
    che possiamo fare
    se sappiamo mostrare le nostre mani
    solo quando sono chiuse,
    i mattoni li abbiamo
    ma dal loro incastro nascono soltanto barriere
    e non strade che sappiano sormontare
    ciò che ci divide.
    La realtà è che siamo uomini
    e riusciamo a ricordarci di te
    solo quando abbiamo qualcosa da chiedere
    ma non dimentichiamo mai
    di dover essere presuntuosi con gli altri.
    Siamo uomini
    e questa vita ci da troppi rumori
    per saper cogliere il silenzio,
    siamo uomini
    e la verità
    è che abbiamo paura
    del mondo e di noi stessi,
    la verità
    è che siamo troppo orgogliosi
    per lasciarci aiutare,
    per lasciarci scaldare.
    Dio aiutaci perché siamo solo uomini
    ma forse abbiamo ancora un cuore che ci salva;
    non tutto è dimenticato,
    non tutto è perduto,
    sappiamo ancora tremare,
    sappiamo ancora fremere, sorridere e amare
    perché siamo uomini
    e nonostante i nostri difetti e le debolezze,
    nonostante i nostri vizi e le assurdità
    abbiamo ancora un braccio che sa essere teso,
    uno sguardo che può perdonare,
    un sorriso che riesce ad esser gratuito;
    siamo uomini
    e se troveremo il coraggio
    di fidarci di noi stessi e di te
    allora capiremo
    che un abbraccio autentico
    non può sciogliersi mai;
    sapremo dimostrare al mondo di essere uomini,
    veramente.
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      Scritta da: Marco Teocoli

      Cuore romanzino

      A volte penso di essere sbagliato
      Altre volte dico di essere nel giusto
      Molte volte sono criticato
      Per credere nell'amore manifesto.
      Non crescerò mai dicon tutti.
      Se è questo il mondo degli altri
      Voglio restare con gli occhi da bambino
      Con il cuore romanzino
      Datemi pure del cretino
      Ciò che ho nel cuore è ben altro
      Di ciò che pensa chi non fa altro
      Che mal giudicare e ferire.

      A volte penso di essere sbagliato
      Perché vorrei un cuore rinnovato
      Lo vorrei duro e spietato
      Piccolo piccolo e pietrificato
      Ruvido e scontroso
      E chissà se il risultato
      fosse il vivere agiato.

      Eh si a volte penso di essere sbagliato
      Per paura di essere mal giudicato
      Cambierei il mio cuore
      Con uno meno malato
      Ma non sarei me stesso... che peccato.
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        Scritta da: Barbara Brussa

        Fantasmi

        È terribile
        sentire l'assenza della presenza.
        È come vivere accanto ad un fantasma.
        Sentirne il fiato sul collo,
        che ti mette brividi nel corpo
        e gelo nel cuore.
        Un'anima dannata,
        che ti appare all'improvviso.
        Pochi attimi, rubati all'eternità.
        Il dissolversi di un'immagine
        che, forse, non hai nemmeno
        realmente veduto...
        Nessuna certezza.
        Nessun calore.
        Nessuno (veramente) accanto a te.
        Le stanze del tuo freddo castello gridano,
        in un vuoto silenzio.
        Nessuno risponde.
        Nemmeno tu puoi sentire.
        Perché sei già morto.
        Morto dentro.
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          Scritta da: Alessandro Bonfanti

          Per chi non si accontenta del grigio

          Sappiamo guardare lontano
          ma non riusciamo a trovare
          lo sguardo di chi sta in fronte a noi
          e mentre il mondo ci ricopre di rumori
          scordiamo il tempo
          per ascoltare il nostro respiro,
          mentre la terra si sta popolando
          sotto i nostri vestiti siamo sempre più soli.
          Inutile che mi scrutiate
          con le vostre facce scettiche
          me l'hanno già detto in tanti
          che le parole non cambiano il mondo
          ma io non smetto di crederci
          e giorno dopo giorno
          vi sputo in faccia il mio cuore
          anche a costo di dissanguarmi,
          se non trovate il coraggio
          di accogliere il suono del vento
          allora continuate pure a cercare
          quel sole ipocrita
          e quell'acqua piatta
          dove credete di essere al riparo
          dai vostri pensieri,
          dai vostri problemi.
          Se invece ancora
          vibra qualcosa in voi
          allora cercate la forza
          di non metterlo a tacere,
          porgetemi la vostra mano
          perché ho un immenso bisogno di voi,
          portate il vostro passo affianco al mio,
          lasciate i pregiudizi
          e non abbiate paura di condividere
          la vostra splendida sfumatura
          perché le diversità ci uniscono.
          Se non vi fidate di ciò che scrivo
          guardate il cielo
          perché io sono soltanto un uomo
          che ha ancora tutto da imparare,
          se avete ancora la presunzione
          di non aver bisogno di nessuno
          guardate il cielo
          perché non esistono arcobaleni di un colore solo.
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            Scritta da: IGNAZIO AMICO

            Appeso ad un aquilone

            Sto viaggiando appeso al lungo filo
            dell'aquilone della fantasia,
            mi libro in cielo, mentre pian piano
            la terra sotto me se ne va via.

            Diventato un puntino nell'immenso,
            in compagnia di bianche nuvolette,
            provo un'intensa gioia dentro al petto,
            che di gridar la voglia già mi mette.

            Vedo rimpicciolirsi uomini e cose,
            non mi arriva il brusio della vita,
            rimango a galleggiar dentro il silenzio,
            pago che ogni angoscia sia finita.

            Ma un suono alle mie spalle mi ridesta:
            davanti a me il semaforo è già verde,
            bisogna che riprenda la mia corsa
            e il sogno della mente già si perde.
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              Scritta da: Simone Spinucci
              Per riuscire nella vita si deve giocare al ribasso;
              meno dai agli altri e più ricevi!
              Non rispettare questa regola equivale ad apparire agli occhi di tutti come falliti
              e a perdere il rispetto delle persone.
              Purtroppo con questo genere di vita non centro un cazzo!
              Se devi fare una cosa falla con il cuore.
              L'importante è aver rispetto di noi stessi, che gli altri si fottano pure!
              Quando fai una cosa batti 3 colpi sul cuore che forse prima o poi
              riuscirai a far tremare dalla paura questa società di merda.
              Non scendere mai a compromessi rimani sempre te stesso
              è questo quel che conta veramente!
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