Scritta da: Nadia Consani
in Poesie (Poesie personali)
Epilogo
Quel giorno lontano,
fu complice al desiderio un canto,
come il libro ai due amanti,
ignari del futuro
e sfidanti delle regole.
Avvenire lacerato,
poi diviso
e gettato via,
simile a veste sporca
di un miserabile pierrot.
E tu lo sai,
ma un giorno,
ormai privo di tutti i tempi,
davanti al banco dei colpevoli
in attesa di verdetto,
sarò con te,
e mi dovrai guardare,
negli occhi,
secchi cristalli di ghiaccio,
visibili ormai
sul volto della mia anima.
Mi guarderai
attraverso grate di nebbia,
dove nessuno dei tuoi angeli
ti prenderà per mano
e il tuo sorriso,
amaro di fiele,
incollato sulla faccia di cartone,
svanirà,
mentre confessi a voce alta
la verità del nostro temporale,
così che scoprirai la tua stoltezza.
Composta venerdì 30 novembre 2012