Scritta da: ametista
in Poesie (Poesie personali)
L'uomo dei sogni
Nei miei sogni di bambina, era azzurro il suo mantello,
e la piuma sul cappello, lo rendeva ancor più bello,
con lo sguardo suo straniero, a caval del suo destriero,
sussurrava emozionato, che si era innamorato,
di me sola chiaramente, me era un sogno... ovviamente.
Poi da grande ho constatato, che sol storie hanno inventato,
la realtà mi hanno distorto, nessun principe ho mai scorto,
ma quel che, crea più sconforto, è che il mezzo di trasporto,
quel destriero da riporto... anche lui è ormai già morto.
Così donna più assennata, che la favola ha scordata,
la ricerca mai lasciata, continuato ho desolata,
ma sconfitta e rassegnata, poi la spugna ho infin gettata,
perché gli uomini incontrati, eran già tutti ammogliati,
o legati od impegnati, o da altre... rovinati.
Ma c'è sempre soluzione, a qualunque sai questione!
Quando allor l'età avanza, quando perso hai ogni speranza,
e ogni dì sei una lagnanza, e il tuo mezzo è l'ambulanza...
scorda il principe tuo errante, oramai già pensionante,
tutto quanto scricchiolante, e assai poco affascinante,
non sarà così allettante, se al tuo fianco avrai un prestante,
il destrier non è importante... muscoloso e bel badante.
dal libro "PensieriParole 2011" di PensieriParole Staff