Poesie inserite da Renzo Mazzetti

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Scritta da: Renzo Mazzetti

2091 dopo Spartaco, Anno 2018 (d. C.)

Sente atavico antico
Passato presente futuro
Salmastro faro cherubino
Stella marina cometa
Macchina arca galattica
Palpita galleggia esplora
Sogna riscopre essenza
Risorge riprende irradia
Oppresso i-dea-le santifica
Rossa saggezza speranza
Celeste liberazione umana
Sapere scienza ricerca
Richiama fata futura.
Composta sabato 23 dicembre 2017
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    Scritta da: Renzo Mazzetti

    Due giugno

    L'atmosfera è diversa stamattina
    il dolce mare bussa alla veranda
    la rondine saetta sulla zanzara
    il sole s'avanza sulle verdi colline
    la luna va dietro alle montagne
    il canto degli animali si diffonde
    la giornata inizia così animata.

    La festa ricorre e racconta
    la storia a tutti ricorda
    il sentimento la gioia risveglia
    il pensiero sente lo stato
    il cuore ama la patria
    viva la Repubblica!
    Viva l'Italia!
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      Scritta da: Renzo Mazzetti

      Anno 2017

      Occhieggia dalla collina
      Sole splendente avanza
      riflette sulla piscina
      preludio di felicità sconosciuta
      stazione climatica attiva
      raffreddore allergia melanconia
      malanni vari scomparsi via.
      Passi Villa Cerreto
      trovi i Tre Fiumi
      quale felice sereno
      dai canti animali sorpreso
      così mai ti sei ritrovato
      Rontese nel grande bosco
      aria piena di sentimento.
      Spirito libero rigenera
      rinasce rosso sangue
      indomito immortale
      cimitero santo custode
      resti ricordi speranze
      paradiso terrestre di qua
      un al di là eppur pare.
      Acute grida di bimbi
      argenti vivi vispi scolari
      giungono fin su per Gattaia
      solo verso pensiero cammino
      fil leggero Ensa scende
      ascolti errante spirituale
      limpido musicato dalle acque.
      Composta giovedì 5 gennaio 2017
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        Scritta da: Renzo Mazzetti

        Diritto e rovescio

        All'amico di partito
        veloce carpì il governo
        sulla medaglia inciso
        suo volto giovane e fiero
        pregiato rottame coniato.
        Il rinnovatore governante
        unico nella storia esistente
        ritmo frenetico e gioviale
        alla società paludosa impose
        bonifiche con occupazione.
        Fu liberale destra sinistra
        illiberale democratico riformista
        controriformista reazionario farsa
        apparenza eloquenza illusionista
        affrontava bacchettando ogni problema.
        Dame e cavalieri rivoltarono la veste
        gli Onorevoli a Montecitorio il settore
        tutti sgomitavano per vederlo e salutare
        tante teste cambiarono modo di pensare
        per il culo dove più comodo si siede.
        Composta martedì 7 aprile 2015
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          Scritta da: Renzo Mazzetti

          Ottimo italiano

          La frase italiana è composta
          da soggetto e predicato
          espansioni o complementi.
          Tito zappa: tito è il soggetto
          zappa è il predicato verbale
          perché mi dice cosa fa il soggetto.
          Il contadino tito stamani zappa
          la terra del suo orto con la zappa.
          A questo punto ci sono tutte le espansioni
          che sono arricchimento della frase
          che mi dicono chi è tito (il contadino)
          che si chiama apposizione.
          Poi si è detto: stamani
          che è un complemento di tempo (quando?).
          La terra è il complemento oggetto o diretto
          perché risponde alla domanda (chi-che cosa?).
          Del suo orto è complemento di specificazione
          più attributo (suo) perché risponde alla domanda:
          di chi? Di che cosa?
          Con la zappa è un complemento di mezzo
          perché risponde alla domanda:
          con che cosa?
          E mi dice qual è il mezzo usato
          per fare quel lavoro.
          Nota bene: il predicato verbale
          esprime sempre un'azione
          e all'occorrenza può essere sottinteso,
          ma raramente,
          mentre, in un contesto ampio,
          il soggetto può essere spesso sottinteso
          per evitare ripetizioni.
          L'ottimo italiano linguistico fondamento
          di tutte le materie insegnamento-apprendimento
          esalta l'ordine mentale e sublima lo spirito,
          peculiare pregio, affratella orgoglio nazionale,
          aiuta la padronanza delle lingue straniere,
          contribuisce alla formazione della futura umanità.
          Composta martedì 31 marzo 2015
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            Scritta da: Renzo Mazzetti

            Cento anni e Pietro Ingrao

            Il tuo centesimo compleanno
            è la misura della tua vita
            ma politicamente tutta, servita?
            Io giovane comunista metalmeccanico
            a Reggio Emilia nel convegno portai
            entusiasmo nella lotta dura, servito?
            Vidi il dirigente compagno
            intellettuale della nuova società
            internazionale futura umanità?
            No! Il colto "caca dubbi" al mio fianco
            esita e riflette non spirito rivoluzionario
            complice diventa nel suicidio del Partito.
            Tutti ti fanno gli auguri, peccato
            ma il governante attuale controriformista
            tendente alla reazione, come ti rimane?
            Composta lunedì 30 marzo 2015
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              Scritta da: Renzo Mazzetti

              Cannibalismo moderno

              Dal campo rosso non più il libro aperto
              il sole nascente con la falce e il martello
              il garofano politico misero fiore divenne
              l'aspirazione sotto la quercia scomparve.
              Poi la bandiera dell'autodistruzione
              niente materia grigia e rosso cuore
              ma verde barlume di misera mazzetta
              e bianco color neutro di tanta ignoranza.
              Giustizia non più rimava con uguaglianza
              lavoratori ultimi e giovani senza speranza
              dignità perduta abbandonava valida presenza
              traspariva moderno falso la nascosta vergogna.
              Non più libertà senza l'uguaglianza
              non più democrazia senza la partecipazione
              il grande servo di turno appariva osannato
              forte nel momento alla bisogna sacrificato.
              Avanti in Italia un altro signore al governo
              comparsa tutto facente furbo mangia popolo
              la voce della propria coscienza divora, ignaro?
              Cibo dei primi più forti, cannibali scomparsi?
              Composta venerdì 20 marzo 2015
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