Il bacio del sole
Tramonto:
il bacio del sole
che tinge d'oro la sera.
Composta venerdì 19 giugno 2015
Tramonto:
il bacio del sole
che tinge d'oro la sera.
Non è ancora domani
confine del non più oggi-
squarcio color dell'ambra,
dimora di pensieri sospesi.
È dinanzi a me la nicchia del tempo
ove echeggia il suon di vitale fonte.
Ora mi accingo a varcarne il confine,
lascerò dietro me il consunto appiglio,
fresche acque lambiranno nuova vita.
D'intorno a me è un giacere di terra arsa,
ha obliato l'amor che l'ha nutrita,
il fior che avevo colto e al cuore stretto,
sparge su essa i suoi petali rosati,
memore di gai giorni presi d'amore.
Entre la veille et le rêve
dans le murmure de la nuit,
roulent les heures.
Je me trébuche sur un souvenir
et est un frisson dans le coeur.
Tra veglia e sogno
nel sussurro della notte
rotolano le ore.
Inciampo su un ricordo
ed è brivido nel cuore.
Ombrati ricordi fan capolino
rimembrando fremiti d'amor che fu.
Petali di un tempo mi carezzano,
rivedo i luoghi dove un giorno ho pianto,
stilla una lacrima e or si posa sul cuor.
Leggiadre ali di brezza
che van sfogliando i miei pensieri,
è l'alba e il nuovo dì sorge
dei suoi colori or tinge il mare,
così nel tacito suo fluire
questa vita mi prende.
Vetuste tacite pietre,
i tuoi echi di vita odo
come stormir tra fronde,
van narrando gesta di eroi
tra disincanti d'anime.
O vita passata,
or chiudo gli occhi,
nella quiete ti ascolto.
Fotografie di un non-tempo ho nel cuore
che come echi son di attimi infiniti,
è un perenne disio quel ricordare
dell'anima i suoi taciti sospiri.
Varcare le terre di confine
ove languono stanchi pensieri,
valicare il tremulo chiaror di stelle
per ritrovare il sorriso del mattino.