Poesie inserite da Silvana Stremiz

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Scritta da: Silvana Stremiz
Il tempo scivola
via come la sabbia tra le dita,
restano granelli di ricordi incastrati fra cuore e anima.
Nel suo passare via ne comprendi li senso;
a volte con sollievo, spesso con tormento.
Si intrecciano passato e presente,
i sogni belli con quelli brutti.
Conta i granelli, sono davvero tanti.
Trafiggono il cuore, feriscono l'anima.
Portano sollievo e qualche rimpianto.
Poi ne guardi il cuore, ne senti il profumo.
Volta pagina, non è finita.
Tra i ricordi ieri e quelli di domani
vivi il presente.
Composta venerdì 30 novembre 2001
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    Scritta da: Silvana Stremiz
    La pelle impregnata
    nel sapore di te,
    la voglia ancora accesa
    nell'infinito piacere.

    Sogni tangibili
    consumati ad amare,
    esausti ma mai stanchi
    del saziarsi l'uno dell'altro.

    In questa candida notte d'amore
    senza tregua, colma di sensi.
    Nello scivolare dentro di me
    l'unione delle nostre anime
    consuma la notte
    mentre pelle contro pelle
    accogliamo l'alba.
    Composta martedì 1 gennaio 2013
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      Scritta da: Silvana Stremiz

      Muore così un sogno fra le mani

      Certe notti sono cosi amare
      da spegnere ad uno ad uno le stelle
      coprendo il sole con il dolore di te
      Vittime di quel tempo che non passa.
      Il domani è così lontano
      e irraggiungibile al sorriso.
      Quel tic tac così maledetto
      da essere condanna
      e impedire il volo di un sogno.
      La nebbia delle lacrime
      deposita cenere di cemento
      in fondo al cuore e all'anima.
      Muore così un sogno fra le mani.
      Composta giovedì 29 novembre 2012
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        Scritta da: Silvana Stremiz

        Un sogno chiamato domani

        Ho attraversato un sogno
        con in una mano la speranza
        e nell'altra il futuro.
        Ho visto l'impossibile diventare possibile
        La disperazione inchinarsi
        dinanzi la speranza
        Una lacrima con la forma di un sorriso
        La felicità prendersi il dolore
        Un bambino chiamare mamma e papà
        La pace assassinare la guerra
        La miseria dell'uomo divenire ricchezza
        L'avidità morire abbracciata alla generosità
        La vita uccidere la morte
        Il timore di oggi trasformarsi in coraggio.
        Ho donato alla mia anima
        questo folle sogno chiamato domani.
        Composta lunedì 29 ottobre 2012
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          Scritta da: Silvana Stremiz

          Ancora Un Giorno … Un Istante

          Rubo ancora un giorno al sogno
          alle parole spese ad ingannare
          quelle ascoltate con l'anima
          piena di domani, senza futuro.
          Alla fantasia delle promesse
          uccise dalla cruda realtà.

          Rubo ancora un istante
          ad ascoltare i silenzi
          di quello che poteva
          il rumore di quello che non è.

          Rubo ancora un domani
          un attimo, un sorriso,
          un abbraccio, un ricordo
          un fotogramma, un ti amo.
          Rubo ancora un ieri
          una melodia che riempia,
          l'illusione fantastica,
          la gioia di una promessa.

          Rubo un giorno al sogno
          prima di dire addio
          prima del dolore del nulla
          prima del vuoto di un incubo
          della condanna eterna
          di un sogno spezzato.
          Composta venerdì 30 novembre 2012
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            Scritta da: Silvana Stremiz
            Voglio insegnarti
            Come togliere l'amaro
            ad ogni maledetta verità
            Il valore del tic tac

            e come rendere eterno un attimo
            mentre il tempo cerca di fotterti.

            Voglio insegnarti a
            sfilare il sale alle lacrime
            un granello alla volta
            perché è possibile
            anche quando appare impossibile.

            Voglio insegnarti a
            seminare un sogno
            nel deserto del nulla
            e raccogliere le stelle
            nel cielo del domani
            proprio in quel giorno
            in cui il domani non c'è più.


            Voglio insegnarti
            a prendere il "più" di ogni poco
            renderlo infinito
            fottendo il disegno del tempo
            e tutti i suoi scarabocchi
            saziandoti di un arcobaleno
            mentre quell'attimo bastardo
            non aspetta altro che piegarti.
            Composta venerdì 2 novembre 2012
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              Scritta da: Silvana Stremiz
              Manchi
              Alle parole sospese
              nelle notti vuote di te.
              A quel cuore spezzato
              che vaga fra le stelle
              in cerca di luce.

              Manchi
              Al comporsi di ogni nuovo giorno.
              A quelle braccia che attendono
              un dove stringersi la notte.
              A quelle labbra che cercano
              Il sapore di te.

              Manchi
              inevitabilmente
              come al cielo mancherebbero le stelle.
              Composta domenica 2 settembre 2012
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                Scritta da: Silvana Stremiz

                Sono Gay

                Sono Gay
                Non ho rubato,
                non faccio politica
                a discapito di altri
                né vendo false promesse

                Non sono razzista
                né pedofilo
                né ladro né assassino.

                Credo in un Dio
                uguale per tutti.
                Do e vivo
                per quello che sono.
                Amo con la passione
                senza ipocrisia né inganni.
                Non sono migliore né peggiore di te.

                Non sono "un diverso"
                Sono Gay.
                Composta domenica 2 settembre 2012
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