Quando penso a noi non vedo il noi. Se mai c'é stato, albergava solo in me. Sento il vuoto delle parole ricordi confusi fra sogno e realtà e il cuore sembra spezzarsi in due. Come quando il fulmine squarcia il cielo e inizia il ballo di lampi e di tuoni e iniziata la danza delle lacrime il sapore del sale è amaro e quel travaglio di ricordi sembra dover partorire solo infelicità.
Se non hai tempo per me, se i tuoi pensieri non possono, se hai fatto le tue scelte e per me non c'è posto, se il posto che offri è solo ritaglio di tempo fatto di pensieri distratti col rumore del niente...
Se ogni gesto è incompiuto, insapore, né dolce né amaro, con l'odore dell'indifferenza... Se averti è accontentarsi di briciole, di attese di angoscia e tormento, piena di dubbi senza risposta... Se l'unica certezza è il vuoto che è in me, se troppo ci ho scommesso e poco o nulla mi dai e se del tempo non hai...
Me ne vado, piego i ricordi prendo a calci il niente, straccio il dolore raggiungo domani guardando il passato con una lacrima che scende, non trovo una ragione che mi trattenga.
Se sei amico stringi a te chi ami, abbraccia le sue lacrime trasformale in un sorriso o semplicemente ascoltale. Vigila in silenzio sulle sue follie, aprigli gli occhi laddove non vede e non sente o non vuole capire.
Non dispensare inutili consigli che vestono solo all'apparenza. L'apparenza è un abito che non regala la felicità. Non professare ciò che non sai credendo di sapere. Fai tutto col cuore di chi ama e di crede in lui fermamente. Se sei amico non voltargli le spalle né chiudigli mai la porta. Non fare a pezzi i suoi sogni, non impedirgli di sognare.
Suggeriscigli la strada migliore senza presunzione di conoscerla ma quella che ti indica il cuore, aiutalo in silenzio o con rumore, lottando insieme se serve o solo abbracciandolo un po'. Non abbandonarlo nello sconforto e porta pazienza quando l'ira lo travolge. Quando l'ira, la delusione e la rabbia si dissolveranno, ti abbraccerà.
Se sei amico restagli sempre accanto, senza opprimerlo né togliergli la libertà senza fare a pezzi le sue speranze ma regalandogli la capacità di credere ancora. Se sei amico amalo, non per come lo vorresti ma per come è.
Ho preso il treno del cuore, ho viaggiato sui binari dell'amore attraversando gli abissi della mia anima per abbracciare la tua. Ho sentito l'impossibile divenire possibile, con le ali di un bene profondo sono volata da te.
Ho rubato alla tua anima un secondo l'ho abbracciata fino a sentirne il silenzio, ascoltandone la melodia per sentirmi tua un attimo, è scesa una lacrima sussurrando in silenzio "Ti amo".
Ho compreso quanto può essere profondo l'amore e che un attimo può valere una vita se quell'attimo è stato d'amore.
Ho inciso il tuo sguardo quell'attimo in cui ti ho "visto" quello in cui ti ho "sentito" e il sogno è divenuto tangibile, il non vissuto ha avuto il valore del vissuto.
Il respiro si è fatto profondo, ogni lacrima è stata accarezzata dalla profondità di ogni istante.
Prima di te... ho amato intensamente amando sempre la metà. Ho guardato mille orizzonti senza vederne nessuno. Ho visto nascere mille albe senza assaporarne nessuna.
Ho vissuto mille emozioni vivendole solo in parte. Prima di te la mia vita era piena ma era piena a metà. Dipingevo con colori sbiaditi e note malinconiche. Sorridevo senza sorridere vivevo senza vivere respiravo senza respirare.
Ora vivo il pieno di ogni respiro di ogni tramonto, di ogni alba. Le stelle illuminano la notte più buia, mi fanno sentire viva anche quando il dolore sembra uccidere.
Prima di te avevo tutto senza avere nulla, senza comprendere quello che stavo perdendo.
Ora... ho solo un sogno frammenti di un "poteva" ma quel "poteva" mi riempie la vita dando un senso speciale ad ogni mio sospiro perché sospirando "vivo".
Molte notti le ho trascorse a cancellare ricordi per sopravvivere senza di voi. Ho cancellato parole imparate note di violino suonate canzoni ascoltate con troppo amore.
Ho sentito la distanza dell'oceano dividerci ma senza mai dividerci davvero, uniti nel cuore e nell'anima da troppo amore ricevuto e dato.
Ho versato lacrime aspettando di riabbracciarvi sognando con un sorriso quel momento. Per non morire lentamente.
Ed ora con immenso amore ricordo ogni istante passato con voi e a giocare, ad ascoltare i silenzi e le favole della vita.
Ho ricevuto da voi amore più di quanto l'amore possa dare più di quanto chiunque possa mai amare.
Ho avuto due madri e due padri e dir chi più ho amato sarebbe inutile ingiusto, incomprensibile. Così conservo il segreto fra le pareti del cuore, laddove non servono le parole.
Non so se avete mai compreso l'intensità di ciò che mi avete dato in dono, se avete compreso la forza di ciò che mi avete lasciato e con quanto amore vi ricordo.
Hai abbracciato la morte con la forza della solitudine. Il peso dei troppi errori ti ha tolto l'ultimo sorriso.
Hai abbracciato la morte consapevole di farlo, sfinito dai tormenti consumato dai ricordi.
Hai abbracciato la morte con la forza della rassegnazione, con la stanchezza del dolore e la fatica del tempo
Hai abbracciato la morte pieno di tutto, svuotato di tutto con una sola certezza: aver vissuto un tempo pieno di sogni non vissuti.
Hai abbracciato la morte senza più vita in corpo, con un sorriso ormai spento di chi troppo ha avuto senza aver avuto nulla.
Hai abbracciato la morte tormentato da mille dubbi ma con una sola grande certezza: la dignità di un grande amore, quello verso i tuoi figli. Quell'affetto non sempre compreso, spesso celato da gesti inspiegabili da errori quasi imperdonabili di un uomo pieno d'orgoglio, ma colmo d'amore.