Scritta da: Sir Jo Black
Pubblicata il 9 febbraio 2008 Immobile Immobile. Sento scorrere il tempo nel sangue, nelle mani. Mentre guardo il nulla aspetto vita trovi me. Immobile Sento scorrere il tempo. Mentre ascolto il silenzio e guardo il nulla, la persa pace ritrovo così sento ricrescere, in me, forza. Vota la poesia: Commenta Scritta da: Sir Jo Black
Pubblicata il 9 febbraio 2008 Se ricordare dovessi Se ricordare dovessi, dalla vita, attimi di luce, aperte, le mani quegli attimi conterebbero. Se ricordare dovessi, della vita, attimi di luce, chiusi, gli occhi quegli attimi vedrebbero: i miei sogni. Vota la poesia: Commenta
Scritta da: Sir Jo Black
Pubblicata il 22 gennaio 2008 Sotto il tronco Anima avvolta, accoccolata... Terra fredda. Sotto il grigio tronco, sparati al cielo, rami ignudi. Landa ghiacciata, all'orizzonte, taglia il cielo. L'ultima foglia, ormai secca, l'hai respirata. Anima accoccolata... Cascata di vetro, su te, spoglio spirito immobile, lacrime. Rami ignudi, sparati al cielo, sotto il grigio tronco. Vota la poesia: Commenta Scritta da: Sir Jo Black
Pubblicata il 15 gennaio 2008 Oggi grigio vuoto Oggi grigio vuoto, i miei passi, copre lungo. Muto il mondo. Con i suoni dell'anima, riempio, del vuoto spazio, il silenzio. Vota la poesia: Commenta Scritta da: Sir Jo Black
Pubblicata il 15 gennaio 2008 Ricordi Ricordo molto antico: dal mio piccolo mondo lilla muovevo passi al lucernaio. Desideravo vedere: soffici, grigi, gonfi, stampati nel cielo, i cuscini della silente riflessione. Ricordo antico: dal mio grande mondo viola muovevo passi al lucernaio. Desideravo ascoltare: splendida, bianca, tonda, stampata nel nero, la luce del vibrante desiderio. Ricordo ieri: dal mio lungo mondo grigio muovevo passi sulla linea. Desideravo trovare: tagliente, azzurra, sottile, stampata dietro il cancello, la luce dell'attesa speranza. Ricordo oggi: dal mio lungo mondo grigio muovo passi sulla linea. Ancora sull'antico cammino... Vota la poesia: Commenta Scritta da: Sir Jo Black
Pubblicata il 15 gennaio 2008 “Lungo i passi” Lungo i passi: nelle cose, nel cielo, negli occhi trovare sensi. Nelle forme, nel vento, nei cuori trovare emozioni. Nei colori, nel tempo, nell'anima trovare speranze. Lungo i passi, sulla linea grigia, attendere luce... Vota la poesia: Commenta Scritta da: Sir Jo Black
Pubblicata il 8 gennaio 2008 Ai miei cristalli Ai miei cristalli vorrei il mio passo lasciasse luce. Ai miei cristalli vorrei la mia ombra lasciasse vita. Lascio solo neri segni, cenere di parole. Ai miei cristalli rimarranno solo impronte vuote. Ai miei cristalli rimarrà solo un'ombra dolce e amara. Lascio solo neri segni cenere di parole. Vota la poesia: Commenta Scritta da: Sir Jo Black
Pubblicata il 8 gennaio 2008 Cristalli Cristalli, lanciati sulla linea, guardano attorno. Caldi i loro volti sentono l'amore. Grandi i loro occhi vedono favole e colori. Non sanno: bugiarda è la linea dei padri. Non sanno: quella linea, mille volte, trafiggerà il loro respiro. Vota la poesia: Commenta Scritta da: Sir Jo Black
Pubblicata il 23 dicembre 2007 Ho traversato il tempo Dov'è il futuro che mi fu promesso? Una stella, la notte che nacqui, mi raccontò di dolci certezze. Guidato dalla speranza ho traversato il tempo passando tra rovi e ginepri. Ora, carezzando l'anima, alzo mani rosse, mani tremanti. Guidato dalla speranza ho traversato il tempo contro la tempesta e il mare alto. Ora, carezzando l'anima, alzo mani umide di sale, mani tremanti. Guidato dalla disperazione ho traversato il tempo... Ora, piccolo laghetto grigio riflette l'immagine dell'anima mia: cicatrici nere, volto grigio, segnato dal sale, occhi stanchi. Piccolo laghetto, tranquilla pace, in te immergo l'anima: si scioglierà il sale, si laveranno le ferite, si calmerà il dolore. Poi potrò ricominciare il passo... Vota la poesia: Commenta Scritta da: Sir Jo Black
Pubblicata il 23 dicembre 2007 Menestrello nero Era la notte, una farfalla viola è uscita dal bozzolo. Ha aperto le ali, ma il giorno, grigio, le ha tagliate. Sotto la luna, un fiore rosso è maturato. Ha aperto i petali, ma il giorno, grigio, li ha strappati. Sotto le stelle, un menestrello nero, ha scritto. Ha iniziato il canto, ma il giorno, grigio, lo ha reso muto. Sulla strada: Un corpo grigio di farfalla, Lo stelo secco di un fiore, cenere di canti bruciati. Vai adesso, menestrello muto, vai sulla linea grigia, segui il silenzioso passo, segui la malinconica fila... Alla fine, forse, troverai: due ali viola, sette petali rossi, il tuo canto... Vota la poesia: Commenta