Scritto da: Elisabetta
in Proverbi (Marche)
Figlj picculi guai picculi, figlj grossi e guai grossi.
Figli piccoli guai piccoli, figli grandi e guai grandi.
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Figlj picculi guai picculi, figlj grossi e guai grossi.
Figli piccoli guai piccoli, figli grandi e guai grandi.
Chi vuole soffrire le pene dell'inferno, vada a Jesi d'estate e a Cingoli d'inverno.
Lu medicu 'mpara l'arte e l'ammalatu se ne parte.
Il medico impara l'arte e l'ammalato se ne parte.
Quant la bocca fa l' forn o ch'ha fam o c'ha set o c'ha sonn.
Quando la bocca sbadiglia è un segnale di fame, di sete o di sonno.
Se non te voli scapicollà, la martinicchja in costa hai da tirà.
Se non ti vuoi scapicollare, il freno in discesa devi tirare.
Chi se 'rsumiglja se piglja.
Chi si rassomiglia si piglia.
Pioe e martempu fà, a casa d'altri vene non se stà.
Piove e maltempo fa, a casa d'altri bene non si sta.
Le tre "C" che la femmena deve evitare: cugini, cognati e compare!
Le tre "C" che la donna deve evitare: cugini, cognati e compare!
Oh signor, marit e l'unor el gran da vend e i soldi da spend.
Oh signore, il marito e l'onore il grano da vendere ed il danaro per spendere.
Marzu pazzerellu, Pasqua cò l'ombrellu.
Marzo pazzerello, Pasqua con l'ombrello.