Scritto da: Silvana Stremiz
Guai d' 'a pignata 'i sapiti 'a cucchiara.
I guai del tegame li conosce il mestolo.
Commenta
Guai d' 'a pignata 'i sapiti 'a cucchiara.
I guai del tegame li conosce il mestolo.
Amici vecchi, casicavaddi pirduti.
Amici vecchi, caciocavalli persi.
Sa fa prima a pestaghel in cuu
che metighel in coo.
Si fa prima a pestarglielo nel posteriore
che metterglielo in testa.
Dimme a chi sci figlie ca te diche a chi te ressumiglie.
Dimmi di chi sei figlio che ti dico a chi assomigli.
Casa de mugliera, casa de galera.
Casa dove comanda la moglie è come la prigione.
Ru marite è serpe de cannite: ru juorne te scarcia e la notte d'abbraccia.
Il marito è come il serpente del canneto: il giorno ti strappa e la notte t'abbraccia.
Quanne la femmena né bbona cchiù, tutta si dona al caro buon Gesù.
Quando la donna non serve più a nulla, si dona a Gesù.
Chi ha un bon marè al si acgnos in faza.
Colei che ha un buon marito si riconosce dal viso.
La dôna l'è al fugh, l'omen la stoppia, ai ven al diavel e po al soppia.
La donna è il fuoco, l'uomo è la stoppia poi arriva il diavolo che soffia.
Chi nâs baela, nâs maridae.
Chi nasce bella, nasce sposata.